Gli acquisti record hanno spinto i benchmark azionari indiani, Nifty 50 e Sensex, a nuovi massimi storici.
Gli FPI hanno acquistato azioni per un valore di 427,33 miliardi di rupie nella prima metà di dicembre, segnando un record quindicinale, grazie al calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi e alle aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
La crescita trimestrale del Prodotto Interno Lordo (PIL) più rapida del previsto, che ha spinto la Reserve Bank of India ad alzare le previsioni di crescita dell'India per l'anno fiscale 2024, insieme ai risultati delle elezioni statali che segnalano una continuità politica nel 2024, hanno ulteriormente alimentato l'interesse degli FPI per le azioni indiane, hanno detto gli analisti.
Gli FPI sono diventati acquirenti netti a novembre, dopo due mesi consecutivi di vendite. Con un guadagno del 5,52% a novembre e una successiva salita del 7,94% a dicembre, il Nifty 50 ha concluso il 2023 con il miglior guadagno mensile dal luglio 2022.
L'impennata degli acquisti di FPI negli ultimi due mesi del 2023 ha portato anche agli acquisti annuali più alti registrati per l'anno.
"Con l'inflazione globale e i tassi d'interesse che dovrebbero moderarsi nel 2024, l'ambiente politico stabile dell'India e l'economia resiliente potrebbero attrarre flussi significativi", hanno dichiarato George Thomas e Christy Mathai, gestori di fondi presso Quantum Asset Management Company.
La cifra record di 291,68 miliardi di rupie di afflussi, che costituisce il 44,10% degli acquisti totali di FPI a dicembre, è stata indirizzata verso i titoli finanziari ad alta ponderazione, spingendo l'indice dei servizi finanziari a un nuovo massimo storico del 7,14%.
"Il crescente interesse degli FPI per i servizi finanziari a novembre e dicembre spiega la resilienza del segmento", ha dichiarato VK Vijayakumar, chief investment strategist di Geojit Financial Services.
(1 dollaro = 83,2250 rupie indiane)
