MILANO (MF-DJ)--Arriverà entro la prossima settimana il provvedimento del governo per compensare i maxi-rincari del 40% sulle bollette di luce e gas, attesi dal prossimo trimestre con la revisione tariffaria che l'Autorità dell'Energia effettuerà il 30 settembre.

Ieri mattina a Palazzo Chigi si è tenuto un vertice tra il premier Mario Draghi e i ministri dell'Economia, Daniele Franco e della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. A differenza del provvedimento del luglio scorso, quando 1,2 miliardi di euro vennero ricavati dai proventi delle aste di mercato dei permessi di emissione di CO2, stavolta si pensa di agire sugli oneri di sistema, annullandoli temporaneamente fino alla soglia dei 3 miliardi.

Ma allo studio dei tecnici ci sono anche interventi strutturali, con le associazioni di categoria che chiedono di cancellare definitivamente gli oneri per la messa in sicurezza del nucleare e le agevolazioni tariffarie riconosciute al settore ferroviario e di trasferire nella fiscalità generale gli incentivi alle fonti rinnovabili. Sul tavolo c'è la sterilizzazione dell'Iva, finora non gradita al Mef, che spiegherebbe la presenza di Franco al vertice di ieri. La priorità intanto è tamponare l'emergenza per evitare una stangata stimata in 247 euro per famiglia. «C'è da mitigare l'aumento del trimestre, che interesserà tutto il mondo e dipende all'80% dal gas. Poi c' è da mettere in piedi un intervento più strutturale. Bisogna ragionare su com'è costruita una bolletta, va riscritto il metodo di calcolo. Lo stiamo facendo in queste ore», ha detto Cingolani.

fch

(END) Dow Jones Newswires

September 17, 2021 03:06 ET (07:06 GMT)