I datori di lavoro britannici prevedono di aumentare i salari del 4% nei prossimi 12 mesi, un tasso simile a quello di tre mesi fa, secondo un sondaggio di settore di lunedì che ha suggerito che le aziende sono meno disposte a farsi carico di costi del lavoro più elevati.

Il Chartered Institute of Personnel and Development ha dichiarato che gli aumenti salariali mediani previsti nel settore privato per i prossimi 12 mesi sono rimasti invariati al 4%, mentre le aspettative nel settore pubblico sono rimaste al 3%.

L'inflazione dei prezzi al consumo britannici è rallentata al 3,2% a marzo e la Banca d'Inghilterra prevede un'ulteriore riduzione a circa il 2% ad aprile, dopo una riduzione dei prezzi regolamentati dell'energia.

"Sebbene le aspettative di aumento delle retribuzioni dei datori di lavoro rimangano al di sopra dei livelli pre-pandemici, ci aspettiamo che adeguino i loro piani di aumento delle retribuzioni nei prossimi mesi, dato che l'inflazione scende e il mercato del lavoro continua a rallentare", ha dichiarato James Cockett, economista del mercato del lavoro presso il CIPD.

Anche il think tank Resolution Foundation, in un rapporto separato di lunedì, ha affermato che l'attuale crescita dei salari aggiustati per l'inflazione sembra insostenibile.

"A meno che la produttività non aumenti, la crescita dei salari si stabilizzerà, oppure gli aumenti salariali saranno semplicemente trasferiti attraverso l'aumento dei prezzi e prolungheranno i nostri problemi di inflazione", ha affermato Greg Thwaites, Direttore della ricerca della Resolution Foundation.

Un'indagine della BoE sui datori di lavoro, pubblicata giovedì, ha mostrato che essi prevedono di aumentare i salari del 4,6% nel corso del prossimo anno, la cifra più bassa da quando la serie è iniziata nel maggio 2022.

I dati ufficiali sul mercato del lavoro dovrebbero mostrare un piccolo rallentamento della crescita salariale martedì. Gli economisti intervistati da Reuters prevedono che la retribuzione regolare sia aumentata del 5,9% a marzo, leggermente al di sotto dell'aumento del 6,0% del mese precedente.

La crescita dei salari tende ad essere più rapida rispetto alla crescita delle retribuzioni regolari in Gran Bretagna, in quanto quest'ultima non include i guadagni ottenuti dai lavoratori che si trasferiscono in posti di lavoro meglio retribuiti.

Sebbene la Banca d'Inghilterra abbia mantenuto i tassi di interesse ai massimi di 16 anni la scorsa settimana e abbia segnalato che potrebbe essere in procinto di tagliare i tassi nella prossima riunione di giugno, sta ancora monitorando attentamente la crescita salariale che minaccia di far salire l'inflazione.

La BoE prevede ora una crescita salariale del 5,25% per il 2024, rispetto al 4% previsto a febbraio.

L'indagine del CIPD su 2.009 datori di lavoro si è svolta tra il 26 marzo e il 18 aprile. (Servizio di Suban Abdulla; redazione di David Milliken)