I futures della soia del Chicago Board of Trade sono saliti lunedì in un contesto di scambi volatili, grazie alle notizie sulle esportazioni più forti del previsto e al rimbalzo del contratto più attivo, che ha toccato il prezzo più basso dal dicembre 2020.

Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha riferito lunedì che le ispezioni settimanali delle esportazioni hanno mostrato che i semi di soia statunitensi nell'ultima settimana sono stati pari a 1.426.472 tonnellate metriche, molto al di sopra delle aspettative del commercio - ma al di sotto del volume dello stesso periodo dell'anno scorso.

Nel frattempo, le prospettive del raccolto sudamericano hanno continuato a pesare sui futures e il rafforzamento del dollaro statunitense ha frenato la corsa dei prezzi, hanno detto gli operatori.

Lunedì, il dollaro americano è salito ai massimi dal 14 novembre rispetto alle principali valute.

Uno dei motivi del commercio incerto di lunedì - che ha oscillato da negativo a positivo più volte durante la sessione mattutina - è che la maggior parte dei segnali di mercato sono abbastanza rialzisti, hanno detto gli operatori.

Le precipitazioni migliori del previsto in Argentina durante il fine settimana hanno pesato sul commercio dei futures dal punto di vista della produzione, e l'inizio della festività del Capodanno cinese venerdì probabilmente limiterà la domanda nelle prossime due settimane, ha detto Angie Setzer, co-fondatrice di Consus Ag Consulting LLC.

Anche i futures sul mais hanno registrato un breve rialzo prima di scendere, in seguito alla notizia che gli esportatori statunitensi hanno venduto 155.000 tonnellate di mais al Messico per la campagna 2023-2024.

I futures sul grano sono scesi per la seconda sessione consecutiva, pressati da un dollaro più forte, che tende a rendere i cereali statunitensi meno attraenti sul mercato mondiale, e dalla forte concorrenza dei fornitori globali di grano, in particolare la Russia.

Il contratto di soia più attivo del Chicago Board of Trade era in rialzo dello 0,55% a $11,95 al bushel alle 1741 GMT. Il grano è sceso dell'1,88% a $5,88-1/2 al bushel, mentre il mais è scivolato dello 0,23% a $4,41-3/4 al bushel. (Ulteriori notizie da Michael Hogan ad Amburgo e Naveen Thukral a Singapore. Editing di Sherry Jacob-Phillips, Mrigank Dhaniwala, David Goodman e Barbara Lewis)