I leader finanziari dei Paesi avanzati del Gruppo dei Sette (G7) riaffermeranno il loro impegno a mettere in guardia da movimenti valutari eccessivamente volatili e disordinati, secondo una bozza di dichiarazione visionata da Reuters.

"Riaffermiamo i nostri impegni sui tassi di cambio del maggio 2017", si legge nella bozza di dichiarazione, facendo cenno alla richiesta del Giappone di ribadire il punto di vista del Gruppo sulla necessità di stabilità del mercato valutario.

Il gruppo G7, attualmente riunito a Stresa, in Italia, ha un accordo di lunga data sul fatto che l'eccessiva volatilità e i movimenti disordinati delle valute non sono auspicabili e che i Paesi hanno l'autorità di intervenire sul mercato quando i tassi di cambio diventano troppo volatili.

Tokyo ha sostenuto che questo accordo le dà la libertà di intervenire nel mercato valutario per contrastare i movimenti eccessivi dello yen.

Il principale diplomatico giapponese in materia di valute, Masato Kanda, ha detto ai giornalisti a Stresa venerdì che avrebbe spinto affinché il comunicato includesse un linguaggio che riaffermasse l'impegno sui tassi di cambio.

Nel comunicato dei leader finanziari del maggio 2017, il gruppo ha affermato che "l'eccessiva volatilità e i movimenti disordinati dei tassi di cambio possono avere implicazioni negative per la stabilità economica e finanziaria".