"Non solo lo spazio è una frontiera che dà alla gente speranze e sogni, ma fornisce anche un fondamento cruciale alla nostra società economica per quanto riguarda la nostra sicurezza economica", ha detto il primo ministro Fumio Kishida ad una riunione per finalizzare il piano.

Secondo la bozza del piano, il Giappone mira a mettere il primo non americano sulla luna come parte del programma Artemis, un'iniziativa guidata dagli Stati Uniti che mira a riportare gli astronauti sulla luna.

Il piano espone anche le aspirazioni del Giappone di lanciare una sonda per esplorare Marte nel 2024, oltre a trovare modi per generare elettricità solare nello spazio.

Anche la vicina Cina mira a diventare una grande potenza spaziale entro il 2030 e anche lei prevede di mettere astronauti sulla luna, sollevando la prospettiva di una corsa spaziale asiatica.

A maggio la Cina è diventata il secondo paese a mettere un rover su Marte, due anni dopo l'atterraggio della prima navicella sul lato lontano della luna.

L'annuncio del Giappone dei suoi obiettivi di esplorazione spaziale arriva una settimana dopo che il miliardario giapponese Yusaku Maezawa è tornato sulla terra dopo aver trascorso 12 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, diventando il primo turista spaziale a viaggiare sulla ISS in più di un decennio.