La proposta, annunciata in occasione di una cerimonia alla quale ha partecipato il Tesoriere Jim Chalmers, prevede l'estrazione di ferro magnetite nel Queensland e la successiva raffinazione in "ferro verde", cosiddetto perché il precursore dell'acciaio viene lavorato utilizzando l'idrogeno prodotto da fonti di energia pulita anziché dal carbone.
Quinbrook è in trattative per rifornirsi di idrogeno verde da un impianto che Stanwell Corporation, un'utility statale del Queensland, sta proponendo di costruire nelle vicinanze.
Quinbrook ha detto che le approvazioni di pianificazione sono in corso e che lo sviluppo richiederà diversi anni. Lo sviluppo di nuove miniere richiede in media 12 anni in Australia e Quinbrook ha detto che deve ancora testare la qualità e la portata del giacimento di Eulogie, situato a circa 70 km (44 miglia) a ovest del porto di Gladstone.
Un rappresentante di Quinbrook non ha risposto immediatamente alle domande di Reuters.
Il progetto è un apparente colpo per il programma di punta del Governo "Future Made in Australia", una serie di sussidi e incentivi da 22,7 miliardi di dollari australiani, annunciati la scorsa settimana per attirare l'industria manifatturiera e la lavorazione dei minerali nel Paese.
"Questo è esattamente il tipo di progetto che le politiche Made in Australia e sui minerali critici... sono destinate a sostenere e i recenti annunci del bilancio federale hanno dato a noi e ai nostri partner la fiducia necessaria per andare avanti", ha dichiarato David Scaysbrook, socio amministratore di Quinbrook, in un comunicato.
La dichiarazione non specificava l'importo che Quinbrook o i suoi partner prevedono di ricevere in crediti d'imposta o altri aiuti.
L'Australia ha stanziato miliardi per sovvenzionare la produzione di idrogeno verde e il progetto della Stanwell Corporation è stato inserito nella lista dei finanziamenti governativi.
(1 dollaro = 1,4925 dollari australiani) (Servizio di Lewis Jackson; Redazione di Christian Schmollinger)
