Il rame è salito lunedì, sostenuto da un dollaro statunitense più debole, mentre i commercianti e gli investitori erano cauti in vista di una serie di incontri chiave delle banche centrali.

Il rame a tre mesi sul London Metal Exchange è salito dello 0,3% a $8.379 per tonnellata metrica alle 0247 GMT, mentre il contratto di rame di marzo più negoziato sullo Shanghai Futures Exchange è salito dello 0,7% a 68.090 yuan ($9.466,41) per tonnellata.

Il dollaro americano ha faticato a mantenere i guadagni nei primi scambi asiatici, dato che le decisioni incombenti delle banche centrali in Giappone e in Europa hanno costretto ad una pausa nel suo rally, alimentato dai dati, alla fine della scorsa settimana.

Un dollaro più debole rende i metalli a prezzo verde più convenienti per i detentori di altre valute.

L'alluminio LME è avanzato dello 0,6% a 2.179 dollari, lo zinco è aumentato dello 0,4% a 2.472 dollari, mentre il nichel è salito dello 0,2% a 16.070 dollari, il piombo ha registrato un aumento dello 0,1% a 2.108,50 dollari e lo stagno è salito dello 0,5% a 25.430 dollari.

L'alluminio SHFE è salito dello 0,5% a 18.780 yuan la tonnellata, lo zinco è salito dello 0,3% a 20.775 yuan, il piombo è aumentato dell'1% a 16.475 yuan, lo stagno è salito dello 0,5% a 214.500 yuan, mentre il nichel è sceso dell'1% a 126.930 yuan.

La Cina ha importato 10.104 tonnellate metriche di minerale e concentrato di rame dall'Australia il mese scorso, portando i volumi totali del 2023 al livello più alto dal giugno 2021, secondo i dati doganali, in quanto Pechino ha alleggerito un divieto non ufficiale sulle importazioni australiane.

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DATI/EVENTI

La Banca del Giappone tiene una riunione di politica monetaria (al 23 gennaio) (1 dollaro = 7,1928 yuan) (Servizio di Mai Nguyen a Hanoi; Redazione di Rashmi Aich)