Alle 1602 GMT, il rand era scambiato a 15,8875 contro il dollaro, circa lo 0,4% in più rispetto alla chiusura precedente.

Sui mercati globali, i mercati azionari statunitensi ed europei sono saliti in parallelo all'aumento dei prezzi del petrolio.

"Il nuovo anno inizia con i mercati che favoriscono le valute più rischiose, tra cui il rand che si è ritirato durante il periodo festivo", ha dichiarato Warren Venketas, analista di DailyFX, in una nota di ricerca.

Tra i fattori positivi, il Sudafrica ritiene di aver superato il picco dell'ondata di infezioni da coronavirus causate dalla variante Omicron.

Il calendario dei dati economici locali è relativamente leggero questa settimana, con le vendite di veicoli, un sondaggio sui responsabili degli acquisti e i dati sulle riserve tra i comunicati previsti.

La Borsa di Johannesburg, che aveva iniziato bene il lunedì, ha ceduto i suoi guadagni alla chiusura.

L'indice blue-chip delle 40 aziende più importanti ha chiuso la giornata in ribasso dello 0,04% a 67.026 punti e l'indice All-share in rialzo dello 0,02% a 73.723 punti.

Entrambi gli indici hanno avuto una forte corsa lo scorso anno, con un rendimento di circa il 23%, guidato dalle banche e dalle società minerarie.

Secondo gli analisti, la traiettoria del 2022 sarà influenzata dall'inflazione globale e dal suo impatto sui tassi di interesse, dalle misure di stimolo cinesi e dal potenziale di nuove varianti di coronavirus.

Nel reddito fisso, il rendimento dell'obbligazione di riferimento 2030 del Governo sudafricano è sceso di 1,5 punti base al 9,335%.