Il settore finanziario britannico chiede una maggiore responsabilità dei regolatori

Un nuovo organismo a livello settoriale potrebbe contribuire a garantire che i regolatori finanziari britannici rispettino pienamente il loro nuovo mandato di aiutare la competitività internazionale quando scrivono le regole, ha affermato giovedì un gruppo di pressione del settore.

L'inasprimento della concorrenza nei servizi finanziari, anche da parte dell'Unione Europea in seguito alla Brexit e da parte di New York che attrae le quotazioni delle società britanniche, ha spinto il Governo britannico a definire una serie di riforme per stimolare i mercati dei capitali.

Tra queste, l'assegnazione alla Financial Conduct Authority e alla Prudential Regulation Authority della Banca d'Inghilterra di un obiettivo di competitività.

Tuttavia, l'industria è scettica sul fatto che questo obiettivo sarà pienamente applicato al momento dell'introduzione delle riforme previste, preoccupazione che i regolatori hanno cercato di dissipare.

TheCityUK, che promuove il settore finanziario britannico all'estero, ha affermato che, dopo un iniziale rifiuto da parte del Governo, si dovrebbe rivedere la proposta di formare un nuovo organismo che aiuti a controllare se la FCA e la PRA stanno applicando il nuovo mandato.

Sembra che ci sia un crescente consenso politico sulla necessità di un tipo di organismo esterno che fornisca competenze e una visione strategica a lungo termine sulle prestazioni normative, ha affermato TheCityUK in un rapporto realizzato giovedì in collaborazione con lo studio legale Freshfields.

Bruce Carnegie-Brown, presidente del consiglio di leadership di TheCityUK e presidente del mercato assicurativo dei Lloyd's di Londra, ha detto che il rapporto chiede che i regolatori riconoscano il loro ruolo nel sostenere la competitività internazionale della Gran Bretagna.

"Abbiamo bisogno di efficienza, proporzionalità e comprensione dei punti di forza e di debolezza nel contesto di un numero crescente di concorrenti globali", ha detto Carnegie-Brown.

Bim Afolami, Ministro dei Servizi Finanziari britannico, ha affermato che le autorità di regolamentazione hanno un "ruolo vitale" da svolgere nel facilitare la competitività internazionale dell'economia del Regno Unito.

"Accolgo con grande favore il rapporto odierno di TheCityUK e Freshfields, che ci aiuterà a fare un benchmark e a migliorare le nostre prestazioni", ha detto Afolami.