(Alliance News) - Istat giovedì ha resono noto che a gennaio si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e di 0,8% su base annua - confermando la stima preliminare - dallo 0,6% del mese precedente. I dati, sia su base mensile sia su base annuale, sono in linea con le stime del mercato.

L'accelerazione su base tendenziale dell'inflazione è dovuta principalmente alla dinamica dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, passati dal 3,7% al 4,2% e dei beni alimentari non lavorati, passati da 7,0% al 7,5%, e all'attenuarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici regolamentati. Questi ultimi hanno registrato una contrazione del 41,6% il mese precedente, mentre è stata del 20,6% nell'ultima rilevazione.

Il maggiore contributo al contenimento dell'inflazione si deve al rallentamento dei prezzi dei servizi relativi all'abitazione, passati da 4,2% al 2,8% e dei beni durevoli, passati dall'1,5% allo 0,7%.

L'inflazione di fondo, - al netto degli energetici e degli alimentari freschi - rallenta dal 3,1% al 2,7%, come anche quella al netto dei soli beni energetici, che passa dal 3,4% al 3,0%.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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