Secondo i dati diffusi stamani da Istat, il saldo relativo ai soli Paesi Ue ha registrato nel mese in osservazione un deficit di 60 milioni di euro rispetto all'avanzo di 238 milioni nello stesso periodo dell'anno prima.

L'export aumenta su base annua del 16,8% a novembre dal 7,4% di ottobre, l'import del 27,9% dal 19,4%.

Verso i soli Paesi Ue, le esportazioni salgono del 19,9% su base tendenziale e le importazioni del 21,6%, da +10,6% e +12,3% rispettivamente del mese prima.

Istat sottolinea che la crescita tendenziale dell'export "interessa tutti i settori a eccezione di autoveicoli e prodotti dell'elettronica. Le vendite di prodotti della raffinazione, metalli, prodotti chimici e alimentari spiegano circa la metà dell'aumento tendenziale delle esportazioni".

Per quanto riguarda l'import, la forte crescita tendenziale "è diffusa a tutti i settori, a esclusione degli autoveicoli, e a tutti i principali paesi partner, eccetto il Regno Unito".

Guardando alla dinamica congiunturale, l'export si conferma in aumento a novembre, trainato soprattutto dalle vendite di beni intermedi ed energia, come anche nella media degli ultimi tre mesi.

(Antonella Cinelli, in redazione a Roma Valentina Consiglio)