ROMA (Reuters) - L'Italia, nei cui confronti la Commissione Ue ha raccomandato la procedura per deficit eccessivo, è consapevole della necessità di un approccio responsabile nella gestione dei conti pubblici.

Lo dice il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che ha partecipato alla presentazione del rapporto dell'Ufficio parlamentare di bilancio.

"Il governo è ben consapevole che, nel contesto in cui ci troviamo, è necessario mantenere un approccio responsabile nella programmazione e nella gestione della politica di bilancio", commenta dopo l'annuncio della procedura sul disavanzo, avviata da Bruxelles anche nei confronti di altri sei paesi tra cui Francia e Belgio.

Il deficit/Pil italiano ha toccato nel 2023 il 7,4% del Pil, il più alto della zona euro, spinto verso l'alto dagli incentivi governativi per l'efficientamento energetico degli edifici, il cosiddetto ecobonus. Roma prevede di riportare il deficit sotto il limite del 3% del Pil fissato dalla Ue solo nel 2026.

La procedura d'infrazione obbligherà l'Italia a ridurre il deficit di bilancio strutturale - al netto di eventi straordinari e delle fluttuazioni del ciclo economico - di almeno lo 0,5% del Pil all'anno.

Lo sforzo richiesto all'Italia "certamente è più flessibile e quindi tra virgolette meno severo di quello delle regole pre-esistenti," ha detto il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, commentando a Bruxelles l'avvio della procedura.

"Qualche anno fa sarebbe stato molto più severo, ma non è che non ci sia oggi il bisogno di un aggiustamento per un Paese come il nostro, che purtroppo ha avuto un deficit sopra il 7% e ha un debito sopra il 135%. E quindi gradualmente entrambe queste voci devono essere affrontate", ha aggiunto Gentiloni.

Giorgetti ha ribadito che gli obiettivi di "deficit sono quelli che abbiamo indicato nel nostro percorso, nella Nadef e nel Def, e che intendiamo assolutamente rispettare", facendo riferimento alla previsione di riduzione media annua del deficit strutturale di circa lo 0,7% del Pil fino al 2027.

"Bisognerà essere molto selettivi, privilegiare le politiche più utili e valutare quelle che sono meno utili", ha poi detto il ministro con riferimento alle misure da inserire nella prossima manovra.

"Queste esigenze sono ancora più stringenti in un contesto di incertezza come quello attuale nel quale, come abbiamo stiamo osservando da alcuni giorni, la fiducia dei mercati può essere messa alla prova da fattori esogeni", ha aggiunto Giorgetti, facendo riferimento alla forte turbolenza del mercato.

Lo spread Btp-Bund sul segmento decennale si è ampliato da quando i risultati delle elezioni europee hanno mostrato un crescente sostegno per i partiti euroscettici e nazionalisti.

(Giuseppe Fonte, in redazione a Milano Alessia Pé, editing Gianluca Semeraro)