I produttori di energia elettrica australiani hanno aumentato la produzione di energia elettrica da combustibili fossili più di quella da fonti pulite nel primo semestre del 2024, minando lo slancio della transizione energetica del Paese dai combustibili inquinanti.

Le utility hanno generato 76,55 terawattora (TWh) di elettricità da combustibili fossili nei primi sei mesi di quest'anno, il 4,2% in più rispetto al primo semestre del 2023, come mostrano i dati del think tank energetico Ember.

Questo salto nella generazione da combustibili fossili è stato il più grande in quel lasso di tempo da almeno nove anni a questa parte, ed evidenzia la sfida persistente che i produttori di energia australiani devono affrontare nel tentativo di allontanare i sistemi di generazione dai combustibili fossili.

Al contrario, le utility hanno aumentato l'elettricità da fonti di energia pulite solo dell'1,3% nella prima metà del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il che rappresenta l'aumento più basso della generazione pulita nella prima metà dell'anno dal 2017.

Il ritmo di crescita lento della produzione di energia pulita ha visto la quota dell'energia pulita nel mix di generazione dell'Australia ridursi per la prima volta in sette anni, al 35,6% della generazione totale di elettricità fornita dalle utility.

COLPO IDRO

Un freno fondamentale alla generazione pulita è stato il calo di quasi il 14% della produzione di energia idroelettrica nel periodo gennaio-giugno rispetto all'anno precedente.

Le scarse precipitazioni nelle aree chiave del sud durante l'estate dell'emisfero meridionale hanno ridotto la produzione di energia idroelettrica a 6,45 TWh, in calo rispetto ai 7,5 TWh dello stesso periodo dell'anno precedente e il più basso per quel periodo dal 2017.

Anche la produzione degli impianti eolici si è ridotta durante la prima metà dell'anno, del 5,3% rispetto alla prima metà del 2023, lasciando gli impianti solari come il principale contributore all'espansione della generazione di energia pulita in Australia finora quest'anno.

IL SOLARE BRILLA

La generazione di elettricità solare fornita dalle utility nel primo semestre di quest'anno è stata un record di 21,5 TWh, con un aumento del 12% rispetto al primo semestre del 2023.

Questo forte ritmo di crescita ha superato tutte le altre forme di generazione nel sistema elettrico australiano fino a quest'anno, e ha contribuito a consolidare il solare come principale fonte di generazione di elettricità pulita in Australia.

Tuttavia, la natura intermittente della generazione solare - che si ferma completamente di notte e può diminuire drasticamente durante i periodi nuvolosi - ha fatto sì che le utility australiane siano state costrette ad aumentare la generazione da combustibili fossili quest'anno per garantire che le forniture complessive di elettricità si espandessero per soddisfare la domanda.

CARBONE RE

Il carbone rimane il principale combustibile per la generazione di energia elettrica in Australia, con 67 TWh di elettricità nel primo semestre dell'anno.

Questo totale è aumentato del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo il massimo dal 2021.

La quota del carbone nella generazione totale è stata del 56,3%, rispetto al 55,7% del primo semestre dello scorso anno.

La generazione da gas naturale è stata di 9,6 TWh, in aumento del 3% rispetto al primo semestre del 2023.

Le emissioni derivanti dall'uso di combustibili fossili nella generazione di energia elettrica sono state pari a 70,22 milioni di tonnellate metriche nel periodo gennaio-giugno, con un aumento di 2,85 milioni di tonnellate rispetto al primo semestre dello scorso anno e il più alto degli ultimi due anni.

Il conteggio delle emissioni è destinato a salire ulteriormente rispetto al totale dello scorso anno, con l'arrivo dell'inverno dell'emisfero meridionale e il calo della produzione degli impianti solari, proprio quando aumenta la domanda di riscaldamento.

Una forte ripresa della generazione eolica e idroelettrica nei prossimi mesi, durante i tradizionali periodi di picco di produzione di entrambe le fonti di energia, potrebbe contribuire ad aumentare la produzione totale di energia elettrica pulita e potrebbe limitare il volume complessivo dell'uso di combustibili fossili nella generazione di energia australiana.

Ma con la generazione di combustibili fossili già in anticipo del 4% rispetto all'anno scorso nei primi sei mesi, il 2024 si prospetta come un altro anno di crescita della produzione di energia elettrica da combustibili fossili in Australia, nonostante gli sforzi in corso per decarbonizzare la produzione di elettricità.

< Le opinioni espresse qui sono quelle dell'autore, un editorialista di Reuters.>