La Commissione Europea pubblicherà mercoledì delle idee per mantenere e potenziare l'industria verde europea, in un contesto di grandi sussidi da parte degli Stati Uniti e della Cina, che alcuni governi temono possano invogliare le industrie europee a delocalizzare.

Una bozza del piano della Commissione, visionata da Reuters, dice che produrrà un quadro normativo più semplice per i produttori di tecnologie ritenute fondamentali per raggiungere gli obiettivi dell'UE in materia di cambiamento climatico, comprese procedure di autorizzazione più rapide.

Progetti specifici considerati importanti per lo sviluppo di catene di approvvigionamento di tecnologie pulite potrebbero anche ricevere permessi più rapidi, secondo la bozza, che potrebbe ancora cambiare prima della sua pubblicazione.

Le opzioni potenziali includono le batterie, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, l'energia rinnovabile, l'idrogeno rinnovabile, lo stoccaggio dell'energia e le tecnologie edilizie a bassa emissione di carbonio, anche se l'UE valuterà quali progetti rendere ammissibili, secondo la bozza.

L'UE fisserebbe anche degli obiettivi per espandere queste industrie entro il 2030, per garantire che tengano il passo con le crescenti esigenze europee di energia e prodotti puliti.

Bruxelles sta cercando di creare più standard a livello europeo per le tecnologie pulite - potenzialmente definendo i requisiti per i prodotti a emissioni nette zero, che potrebbero poi guidare i governi nazionali negli acquisti pubblici di tali beni, secondo la bozza.