Roberta Kaplan, che rappresenta la Carroll, ha definito "assolutamente infondato" il suggerimento che il giudice distrettuale degli Stati Uniti Lewis Kaplan, che non è un parente, abbia avuto un "rapporto di mentore-uomo" con lei quando lavoravano tre decenni fa nello stesso studio legale.

L'avvocato di Carroll ha detto che si riserva il diritto di chiedere sanzioni contro Alina Habba, l'avvocato di Trump.

Habba aveva sollevato lo spettro di un conflitto di interessi in una lettera depositata presso la corte federale di Manhattan lunedì.

Ha citato un articolo del New York Post del 27 gennaio sul presunto rapporto di lavoro precedente del Giudice Kaplan con Roberta Kaplan, e ha suggerito che ciò potrebbe giustificare l'annullamento del premio della giuria di 83,3 milioni di dollari di Carroll.

In risposta, Roberta Kaplan ha affermato che, sebbene lei e il giudice si siano sovrapposti per due anni presso lo studio legale Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison nei primi anni '90, non ricorda di aver interagito con lui.

"Come la signora Habba sa bene, queste accuse sono infondate", ha scritto Kaplan. "Sin dall'inizio del processo appena concluso, Donald Trump e la signora Habba hanno spinto una falsa narrativa di pregiudizio giudiziario, in modo da poter caratterizzare qualsiasi verdetto della giuria contro Trump come il prodotto di un sistema corrotto".

Habba non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

L'articolo del Post ha citato un ex partner di Paul Weiss senza nome che ha suggerito che il giudice Kaplan potrebbe essere stato un mentore di Roberta Kaplan.

Trump intende appellarsi al verdetto da 83,3 milioni di dollari di venerdì scorso, che deriva dalle sue smentite del giugno 2019 sul fatto di aver violentato Carroll in un camerino dei grandi magazzini Bergdorf Goodman a metà degli anni Novanta.

Un'altra giuria, lo scorso maggio, ha assegnato all'ex opinionista della rivista Elle 5 milioni di dollari, ritenendo Trump responsabile di un'analoga diffamazione dell'ottobre 2022 e di abusi sessuali.

Trump sta facendo appello a quel verdetto. Le conclusioni della prima giuria erano vincolanti per il secondo processo, lasciando che la giuria si concentrasse solo sui danni.