Si prevede che la quarta economia asiatica si sia espansa di uno 0,2% destagionalizzato nel trimestre gennaio-marzo rispetto al trimestre precedente, dopo una contrazione dello 0,4% nel periodo ottobre-dicembre, secondo il sondaggio del 17-20 aprile di 16 economisti.

Solo tre economisti avevano previsto una contrazione nello scorso trimestre. Due trimestri consecutivi di contrazione sono spesso definiti come una recessione.

Su base annua, il Prodotto Interno Lordo (PIL) è cresciuto probabilmente dello 0,9% nel primo trimestre, secondo la previsione mediana di 22 economisti, in calo rispetto all'1,3% del quarto trimestre.

Le previsioni variavano da -0,1% a 1,3%, evidenziando le incertezze dell'economia. I dati saranno pubblicati il 25 aprile.

"I dati ad alta frequenza suggeriscono che l'economia della Corea del Sud ha evitato per poco una recessione tecnica nel 1° trimestre, in quanto la ripresa dell'attività dei servizi ha contribuito a compensare parte della debolezza del settore manifatturiero", ha dichiarato Krystal Tan, economista di ANZ.

"Tuttavia, le prospettive di crescita rimangono difficili, a causa della combinazione di esportazioni deboli, deleveraging delle famiglie e assenza di un sostegno politico concreto".

Le esportazioni verso la Cina, il principale partner commerciale del Paese, sono calate del 33,4%, aggiungendosi al calo complessivo del 12,6% delle esportazioni rispetto all'anno precedente nello scorso trimestre.

"Quest'anno, si prevede che l'economia coreana mostri un tasso di crescita lento, ben al di sotto del suo tasso di crescita potenziale", ha dichiarato Jemin Choi, economista di Korea Investment Securities.

"Sebbene si preveda che le esportazioni migliorino leggermente nella seconda metà dell'anno, la ripresa economica del settore esterno dovrebbe essere limitata, in quanto la domanda dei principali Paesi avanzati, ad eccezione della Cina, dovrebbe riprendersi lentamente".

L'aumento dei costi di finanziamento e l'elevato debito delle famiglie peseranno anche sulla fiducia dei consumatori e sui consumi privati, che rappresentano circa la metà dell'economia.

La Banca di Corea (BOK) ha aumentato i tassi di interesse di 300 punti base dall'agosto 2021 per combattere l'inflazione in aumento, e l'impatto di questi aumenti è già evidente nel mercato immobiliare, con un calo dei prezzi per il nono mese consecutivo a febbraio.

La crescita economica è stata prevista all'1,2% quest'anno, ben al di sotto della proiezione della BOK dell'1,6%, secondo un sondaggio separato di Reuters.