Il Ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire ha dichiarato giovedì di voler rinegoziare i contratti a lungo termine tra l'azienda elettrica statale EDF e i grandi clienti industriali, nel tentativo di ottenere il sostegno dei leader aziendali in vista delle elezioni politiche anticipate.

PERCHÉ È IMPORTANTE

La richiesta di Le Maire di rinegoziare i contratti di energia a lungo termine è una concessione al settore industriale in difficoltà del Paese, che si lamenta dei prezzi di produzione elevati, che ostacolano la sua competitività.

CITAZIONE CHIAVE

"Abbiamo proposto contratti a lungo termine. Il prezzo è soddisfacente? No. Sarà quindi necessario riaprire la trattativa con EDF? La mia risposta è sì", ha detto Le Maire in occasione di un evento organizzato dal Medef, la principale organizzazione datoriale francese.

CONTESTO

Il Governo ha messo in atto contratti a lungo termine nel tentativo di offrire prezzi interessanti e meno volatili agli operatori del settore, ma finora solo pochi clienti hanno raggiunto un accordo con EDF.

L'utility ha riportato un utile netto per il 2023 di 10 miliardi di euro, un'inversione di tendenza significativa rispetto alla perdita di 17,9 miliardi del 2022.

I prezzi dell'elettricità francese hanno subito un forte aumento nel 2022 a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ma sono scesi quando EDF ha collegato alla rete altri reattori nucleari dopo un periodo di pesanti lavori di manutenzione.