Il Ministero aveva annunciato in precedenza di aver spostato la data a giovedì, ma ora è tornato a martedì.

I mercati hanno osservato attentamente i dati sull'inflazione perché potrebbero contribuire a decidere la tempistica di un aumento dei tassi di interesse. Si prevede che l'inflazione principale si attesterà al 7,5% a giugno, con il tasso core al 2,37%, secondo un sondaggio Reuters.

Nel mese di maggio, l'inflazione principale ha raggiunto il 7,1%, il livello più alto in quasi 14 anni, mentre il tasso core è stato del 2,28%.

La banca centrale ha come obiettivo un'inflazione nominale dell'1-3%.