L'asta di un giorno contrappone il gruppo americano di private equity Clayton, Dubilier e Rice (CD&R) contro un consorzio guidato da Fortress Investment Group, di proprietà di Softbank.

CD&R, la cui offerta di 285 pence per azione è stata raccomandata dal consiglio di amministrazione di Morrisons in agosto, è consigliata da Terry Leahy, un ex CEO della più grande catena di supermercati britannica Tesco.

Morrisons, con sede a Bradford, nel nord dell'Inghilterra, ha iniziato come commerciante di uova e burro nel 1899. Ha quotato le sue azioni nel 1967 ed è il quarto più grande droghiere della Gran Bretagna dopo il leader del mercato Tesco, Sainsbury's e Asda.

La battaglia per Morrisons è il più alto profilo tra una serie di offerte per le aziende britanniche quest'anno, che riflette l'appetito del private equity per le attività che generano denaro.

Il Takeover Panel, che governa il processo per gli accordi M&A in Gran Bretagna, si è mosso verso un'asta perché nessuno dei due offerenti ha dichiarato le proprie offerte definitive.

Il concorso consisterà in un massimo di cinque round.

Nel primo, entrambi gli offerenti possono aumentare la loro offerta. Se nessuno dei due lo fa, vince l'attuale offerta concordata di CD&R.

Nel caso di un'offerta più alta nel primo round, l'altro offerente può aumentare la propria offerta nei tre round successivi.

Se non c'è ancora un vincitore, entrambi gli offerenti possono fare un'offerta più alta in un quinto e ultimo round.

Per evitare un pareggio, qualsiasi offerta del quinto round da parte di Fortress deve essere ad un numero "pari" di pence, mentre CD&R deve offrire un numero "dispari" di pence.

Il pannello farà una dichiarazione una volta che l'asta ha completato e anche se Morrisons allora ha fino a martedì per fare la relativa raccomandazione, potrebbe fare una dichiarazione fin da sabato dopo che il relativo bordo si riunisce.

Le parti di Morrisons hanno chiuso a 297 pence il venerdì, indicando gli investitori prevedono un'più alta offerta.

Sia CD&R che Fortress si sono impegnati a mantenere la sede di Bradford di Morrisons ed il relativo gruppo di gestione attuale condotto dal CEO David Potts, ad eseguire la relativa strategia, a non vendere la relativa proprietà del deposito del freehold ed a mantenere i tassi di paga del personale.

Tuttavia, gli impegni non sono legalmente vincolanti.