L'esito delle elezioni di midterm negli Stati Uniti rimane inconcludente, al di sotto della vittoria repubblicana che alcuni si aspettavano.
L'"onda rossa", tuttavia, si è manifestata sui mercati. L'S&P 500 è sceso del 2% mercoledì e il dollaro è sembrato ricevere un'offerta da un'ondata di vendite di criptovalute. I titoli obbligazionari sono saliti con lo stato d'animo avverso al rischio, il che apre la porta a una delusione quando i dati sull'inflazione degli Stati Uniti verranno messi a fuoco più tardi, giovedì.
Gli economisti si aspettano che il tasso annuo principale scenda all'8,0%, il più basso da febbraio, e i futures sui Fed funds indicano che il mercato è quasi equamente diviso sul fatto che la Fed aumenti di 50 punti base o 75 punti base a dicembre.
I segnali di una certa rigidità potrebbero spingere i prezzi per un picco dei tassi di circa il 5% a qualcosa di un po' più alto e mettere un pavimento sotto il biglietto verde.
I mercati azionari sono scesi in Asia, con l'indice MSCI più ampio ex Giappone in calo dell'1%. I futures europei sono scesi dello 0,6%.
I trader hanno anche un occhio di riguardo per il disastro in corso presso la borsa di criptovalute FTX.
La più grande rivale Binance ha rinunciato a un salvataggio dopo una due diligence e, come ha detto un dirigente di un'altra rivale, OKX, c'è un "pugnale" sul mercato fino a quando non sarà chiaro il danno totale.
Grafico: Le principali borse di criptovalute per volume -
Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:
CPI statunitense, Isabel Schnabel della BCE e Lorie Logan della Fed parlano di
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