Johnson ha detto lunedì che non introdurrà nuove restrizioni in Inghilterra, ma i suoi ministri hanno esortato le persone a festeggiare il nuovo anno con cautela e hanno avvertito che le regole potrebbero essere inasprite se il sistema sanitario fosse a rischio di fallimento.

Il Governo britannico gestisce le restrizioni per l'Inghilterra, dove vive la maggior parte della popolazione del Regno Unito. Le autorità decentrate di Galles, Scozia e Irlanda del Nord hanno già inasprito le loro regole, così come altri Paesi europei che stanno affrontando un'impennata di casi di Omicron.

Il precedente record britannico di infezioni giornaliere era di 122.186 il 24 dicembre.

I dati di martedì non includevano le cifre per la Scozia e l'Irlanda del Nord, a causa delle differenze nelle pratiche di segnalazione durante le vacanze di Natale. I 12.378 casi riportati per il Galles includevano dati che normalmente sarebbero stati riportati nei giorni precedenti.

I ministri britannici sono in attesa di ulteriori prove su come il servizio sanitario sia in grado di far fronte ad alti tassi di infezione, dopo che i primi dati avevano suggerito la settimana scorsa che la variante Omicron comportava un rischio minore di ricovero in ospedale.

Gli ultimi dati hanno mostrato che il numero di pazienti ricoverati in ospedale in Inghilterra con COVID-19 è stato di 9.546, in aumento rispetto ai 6.902 di una settimana fa, ma ben al di sotto dei livelli record superiori a 34.000 registrati a gennaio.

Gli esperti sanitari hanno indicato gli alti tassi di vaccinazione della Gran Bretagna, l'intervallo di tempo tra le infezioni e i ricoveri in ospedale e gli effetti potenzialmente meno dannosi della variante Omicron come fattori alla base dei numeri più bassi degli ospedali.

Il Governo ha dichiarato martedì che ci sono stati 18 nuovi decessi entro 28 giorni da un test COVID-19 positivo - ben al di sotto della recente tendenza di oltre 100 al giorno.