I rendimenti obbligazionari dell'Eurozona sono rimasti poco variati venerdì, mentre gli investitori attendevano i dati sull'occupazione e sui salari statunitensi di marzo, che contribuiranno a guidare la decisione della Federal Reserve su quando tagliare i tassi di interesse.

** Il rendimento delle obbligazioni tedesche a 10 anni, il benchmark per il blocco, è sceso di 1 punto base (bp) al 2,346%. E' aumentato di 5 punti base nel corso della settimana. ** I rendimenti obbligazionari sono in netto calo rispetto alla fine di ottobre, ma da gennaio sono aumentati perché l'economia statunitense è rimasta solida, rendendo i banchieri centrali diffidenti nei confronti di tagli profondi dei tassi. ** I dati previsti alle 1230 GMT dovrebbero mostrare che l'economia statunitense ha aggiunto 200.000 posti di lavoro a marzo, in calo rispetto ai 275.000 di febbraio. I dati di giovedì hanno mostrato che le richieste settimanali di disoccupazione degli Stati Uniti sono aumentate più del previsto la scorsa settimana. ** Il rendimento dell'obbligazione a 10 anni dell'Italia è rimasto invariato rispetto a giovedì, con un rendimento intorno al 3,717%. Lo spread rispetto al rendimento decennale della Germania si è attestato a 135 punti base, in aumento rispetto al minimo di oltre due anni di 115 punti base registrato a marzo. ** Il rendimento delle obbligazioni tedesche a due anni, sensibile alle aspettative sui tassi di interesse della Banca Centrale Europea, è sceso di 2 punti base al 2,835%. (Segnalazione di Harry Robertson; Redazione di Sonali Paul)