MILANO (MF-DJ)--Anp, l'associazione nazionale pensionati di Cia-agricoltori italiani, ha lanciato un allarme definendo i provvedimenti inseriti dal Governo nella legge di Bilancio non più sufficienti.

Secondo l'Anp, informa una nota, servono misure straordinarie per evitare che tantissimi pensionati, soprattutto quelli con assegni al minimo, precipitino di colpo in una condizione d'indigenza, impossibilitati a far fronte all'aumento esponenziale del costo della vita, tra caro energia, inflazione ed effetti della pandemia

In particolare rispetto alla crescita record delle bollette di luce e gas, serve una strategia a breve e a lungo termine per superare la dipendenza dall'estero sull'approvvigionamento energetico e per aumentare la produzione da fonti rinnovabili, investendo per esempio sull'agri-fotovoltaico.

Inoltre, occorre intervenire sulla composizione dei costi attribuiti in bolletta, abbattendo i cosiddetti costi di sistema che oggi incidono fino al 50% sulla cifra totale rispetto ai consumi reali. È una situazione ingiusta per tutti, ma che diventa insostenibile per i redditi bassi.

Quanto alla ripresa dell'inflazione, per Anp-Cia sta avendo conseguenze immediate e gravi sui prezzi dei beni essenziali, a cominciare da quelli alimentari, producendo effetti devastanti, soprattutto per i soggetti meno abbienti.

Il presidente nazionale di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo, ha dichiarato: "questo non è il Paese che Vogliamo. La legge di Bilancio ha ignorato i pensionati al minimo, non ci sono stati benefici significativi dal decreto fiscale per i ceti sociali più bassi. Solo sulla sanità c'è stato uno sforzo importante, ma oltre all'emergenza Covid, c'è da recuperare un arretrato enorme di visite e interventi, che richiederà un impegno straordinario e di lunga durata. Adesso c'è bisogno di uno sforzo ulteriore da parte del Governo per evitare una 'tempesta perfetta' a danno di milioni di anziani".

com/ann


(END) Dow Jones Newswires

January 19, 2022 10:11 ET (15:11 GMT)