ROMA (MF-DJ)--Una tegola da un miliardo di sterline cade sul London Stock Exchange, il listino di Londra ormai orfano della Borsa Italiana, ma in procinto di andare all'altare con il gruppo americano Refinitiv. Mentre la secolare Borsa di Londra deve fare i conti con la Brexit, arriva un conto inaspettato che fa saltare tutti i piani finanziari del matrimonio.

La fusione con Refinitiv, scrive Il Sole 24 Ore, vale 27 miliardi di dollari e pur di sposare la grande banche dati americana, Lseg, la società-mercato che controlla il listino londinese, ha sacrificato la Borsa Italiana, il listino di Piazza Affari che aveva acquisito dieci anni prima. Anche Refinitiv, controlla dal fondo Blackstone, ha una piattaforma di trading di titoli di Stati, come Mts di Palazzo Mezzanotte; e per obblighi Antitrust, Londra ha dovuto scegliere cosa vendere e ha venduto Borsa Italiana per oltre 4 miliardi alla cordata Euronext-Cdp. Ora però spuntano una serie di costi aggiuntivi che fanno lievitare il costo finale: Lseg dovrà spesare un altro miliardo di sterline. Le maggiori spese sono divise tra 850 milioni di maggiori spese in conto capitale di altri 150 milioni di oneri operativi. Il costo rischia di far saltare gli obiettivi finanziari annunciati e di farli posticipare per diversi anni. La mina è esplosa proprio mentre Lseg sta cercando di recuperare il terreno perduto con la Brexit, con una quotazione monstre: ad aprile è atteso infatti un debutto coi fiocchi, quello di Deliveroo, Ipo da 7 miliardi di sterline, che riporta smalto a un listino un po' ammuffito.

pev

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March 11, 2021 02:47 ET (07:47 GMT)