PARIGI (Reuters) - I marchi di lusso che si rivolgono alla fascia più alta di consumatori negli Stati Uniti stanno ottenendo risultati migliori rispetto a quelli che si rivolgono ai clienti " aspirazionali" con redditi più bassi, che sono scoraggiati dall'incertezza economica.

È quanto afferma la società di consulenza Bain & company nel suo periodico rapporto sul settore del lusso presentato oggi in collaborazione con Altagamma.

La Cina è considerata un importante motore di crescita ora che i lockdown legati al Covid sono terminati, ma, in linea con i risultati registrati dai retailer nelle ultime settimane, Bain ha evidenziato ulteriori segnali che mostrano che la forte corsa alla spesa post-pandemia negli Stati Uniti sta perdendo vigore.

"C'è un rallentamento generale dovuto soprattutto al lato aspirazione dei clienti e a maggiori prezzi d'entrata, quindi categorie come streetwear e sneaker sono un po' sottotono", ha detto a Reuters Federica Levato, partner di Bain.

"I marchi che sono in grado di soddisfare le esigenze del segmento più alto di clientela (...) sono quelli che ottengono risultati migliori degli altri", ha aggiunto, sottolineando il divario tra i marchi più performanti e quelli di minor successo in questo mercato.

Molti marchi di fascia alta stanno spostando le strategie di merchandising o si stanno spingendo verso il segmento alto per soddisfare i clienti più facoltosi, considerati più resistenti ai periodi di difficoltà dell'economia, mentre i consumatori più giovani avvertono più pressione per l'aumento dei prezzi rispetto alle generazioni più anziane, che godono di redditi più elevati.

Ad esempio, la settimana scorsa Hugo Boss ha alzato gli obiettivi di vendita e di profitto per il 2025, affermando di continuare a registrare una forte crescita negli Stati Uniti e di aspettarsi un aumento dei ricavi nella regione Asia-Pacifico.

Secondo Levato, sebbene ci siano "alcuni punti interrogativi" sulla Cina e un possibile rallentamento della crescita delle vendite nella classe media, nel Paese c'è ancora appetito.

Bain ha stimato che l'anno scorso le vendite del settore lusso abbiano raggiunto i 345 miliardi di euro.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)