Una pioggia di notizie potenzialmente dirompenti rende nervoso l'inizio del mese di maggio nei mercati mondiali - ma i sismografi che rilevano la volatilità dei prezzi in attesa non ne danno alcun segno.

Per ogni scossa, sembra esserci una compensazione.

Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha indicato che il governo potrebbe esaurire i fondi entro un mese, portando potenzialmente a quella che lei descrive come la 'catastrofe economica' di un default tecnico del debito degli Stati Uniti. Ma il Presidente Joe Biden ha segnalato il primo round di colloqui con i suoi rivali repubblicani su come il Governo onorerà i suoi debiti dopo la 'data X' del 1° giugno.

Lo stress bancario degli Stati Uniti ribolle con conseguenze incerte sui prestiti per l'economia in generale - ma l'angoscia è sembrata attenuarsi con l'acquisto da parte di JPMorgan della malata First Republic nel fine settimana.

Mentre la Federal Reserve è quasi certa di aumentare nuovamente i tassi di interesse mercoledì, la mossa potrebbe essere l'ultima.

La banca centrale australiana ha sorpreso i mercati con un'inaspettata ripresa della sua campagna di rialzo dei tassi martedì - facendo salire il dollaro australiano - ma lo yen continua a scendere, dato che la Banca del Giappone non ha fretta di modificare la sua politica monetaria super-facile.

E mentre la contrazione degli utili societari complessivi degli Stati Uniti segnerà l'inizio di una recessione degli utili nel primo trimestre, i titoli 'Big Tech' - stimolati in parte da una corsa agli armamenti nell'intelligenza artificiale - stanno correndo in avanti e la più grande azienda statunitense, Apple, presenterà un rapporto giovedì.

Anche per quanto riguarda le mega-capitali europee, martedì, un notevole colpo del 5% al titolo del gigante petrolifero BP - in quanto l'azienda ha rallentato il suo programma di riacquisto nonostante un utile di 5 miliardi di dollari nel primo trimestre - è stato compensato dall'aumento del 5% del colosso bancario HSBC - dopo che una triplicazione degli utili ha battuto le previsioni e ha spinto un piano di riacquisto di 2 miliardi di dollari.

Così, in un mese di vacanze in tutto il mondo, il VIX - il cosiddetto 'indicatore di paura' di Wall St che indica la volatilità implicita del mercato azionario per il mese a venire - ha toccato lunedì il livello più basso dal novembre 2021. Anche se nella notte è risalito un po' al di sopra di 16, rimane tre punti al di sotto della sua media storica di 33 anni.

Nonostante l'anticipazione della data del tetto del debito e il dramma bancario del fine settimana, l'indice equivalente della volatilità del mercato del Tesoro rimane più basso sul mese e più di un terzo più basso rispetto ai picchi dell'esplosione bancaria di marzo.

E anche con tutte le decisioni delle banche centrali di questa settimana - con la riunione della Banca Centrale Europea e della Fed - la volatilità complessiva del mercato valutario è vicina ai minimi da oltre un anno.

Per i mercati macro, la decisione della Fed è complicata dal tetto del debito e dal contesto bancario.

Un rialzo di un quarto di punto mercoledì è pienamente prezzato, con meno di una possibilità su cinque di un'altra mossa a giugno e almeno 50 punti base di tagli dei tassi dal picco ancora incorporati nei mercati dei futures entro la fine dell'anno.

I rendimenti dei Treasury statunitensi a 2 anni hanno ceduto parte dei guadagni di lunedì sulla scadenza del tetto del debito. Ma le ansie per il tetto del debito sono state più forti nel mercato delle banconote, dove i rendimenti a un mese che ora coprono la data del 1° giugno segnalata dalla Yellen sono saliti di 50 pb martedì al 4,87% - all'incirca dove si trova ora il tasso obiettivo dei Fed funds - e i tassi delle banconote a 3 mesi sono balzati di 20 pb al 5,25%.

Il dollaro è stato marginalmente più alto rispetto alle principali valute, ad eccezione del dollaro australiano.

Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti di aprile, venerdì, è il grande punto di riferimento dopo la decisione della Fed, anche se il rapporto dei responsabili dei prestiti della prossima settimana si profila come una lettura dello stress bancario. I numeri sulle aperture di posti di lavoro di marzo, più tardi, martedì, daranno un'indicazione di quanto il mercato del lavoro rimanga rigido.

I futures azionari sono stati da piatti a leggermente negativi - con le borse europee un po' più basse e gli indici asiatici più alti.

Eventi da tenere d'occhio martedì:

* Dati sulle aperture di posti di lavoro di marzo negli Stati Uniti.

* Il Comitato Federale del Mercato Aperto della Federal Reserve inizia la riunione politica di due giorni - decisione mercoledì.

* Guadagni delle aziende statunitensi: Ford, Pfizer, Starbucks, Edison, T Rowe Price, Prudential Financial, AMD, Amcor, Clorox, Molson Coors, Match, Marathon, Marriott, Paycom, Caesars, Welltower, Sealed Air, Gartner, Sysco, Ecoloab, Illinois Tool Works, Eaton ecc.

Grafico: Scatter dei titoli bancari statunitensi - https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/mkt/byprlbkwmpe/One.PNG

Grafico: Rialzi dei tassi e risultati - https://www.reuters.com/graphics/USA-ECONOMY/RATES/lbpggmonrpq/chart.png