ROMA (MF-DJ)--Con il nuovo direttore del Mes, il lussemburghese Pierre Gramegna, sarà possibile aprire un dialogo sul funzionamento del Fondo Salva Stati.

Ne è convinto il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe, che ieri ha risposto così a una domanda di MF-Milano Finanza a margine di un appuntamento organizzato dall'ambasciata irlandese e dell'Istituto Sturzo in occasione della sua visita a Roma, la prima in una capitale europea nel 2023. «Sono convinto che faremo progressi nella ratifica e nell'attuazione. Questa riforma è cruciale, ci dà ulteriori strumenti comuni per fronteggiare le crisi», ha ricordato Donohe ribadendo la massima collaborazione e il confronto. Il prossimo 16 gennaio il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, si presenterà alla riunione dei colleghi dell'area euro quale rappresentate dell'unico Paese che ancora non ha ratificato la riforma del Meccanismo europeo di stabilità del 2019. La decisione spetta al Parlamento, dove ampia è la fronda contro lo strumento.

Sia Giorgetti che Meloni hanno sollevato la necessità di ripensare il Mes, nel quale l'Italia ha versato 14 miliardi, in quanto non più adatto all'attuale contesto economico. La ratifica sembra comunque indispensabile, nonostante le aperture al confronto e alla necessità di trovare soluzioni condivise. Il tema è stato affrontato ieri nell'incontro di Donohoe con Giorgetti. I due hanno concordato sulla necessità di proseguire il lavoro nell'Eurogruppo per migliorare il coordinamento delle misure politiche. Un tema centrale nei prossimi mesi sarà quindi quello di rafforzare il coordinamento tra politica fiscale e monetaria «per adattarsi a un contesto economico difficile e incerto».

Già oggi, intanto, il governo dovrebbe affrontare il nodo dei rincari della benzina, oltre a una proroga ad aprile del payback. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, svolgerà una informativa. Nelle scorse settimane il dicastero aveva richiesto a Mister Prezzi un costante monitoraggio in chiave antispeculativa con la collaborazione della Guardia di Finanza. Nel 2022 le Fiamme Gialle hanno eseguito 5.187 interventi di vigilanza in rifornitori e depositi, contestando 2.809 violazioni.

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1008:25 gen 2023


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January 10, 2023 02:27 ET (07:27 GMT)