È quanto riferiscono funzionari ucraini.

Gli attacchi hanno fatto seguito a una promessa di ritorsione da parte della Russia dopo l'esplosione, ieri, di un ponte che collega la Russia alla Crimea. Mosca ha accusato l'Ucraina di aver colpito il ponte, che viene utilizzato per trasportare forniture militari alla Crimea, penisola occupata e annessa dalla Russia nel 2014.

Le forze aeree ucraine hanno detto di aver abbattuto tutti i sei missili Kalibr lanciati durante la notte e 31 dei 36 droni. I missili e la maggior parte dei droni sono stati abbattuti sopra le regioni di Odessa e Mykolaiv nel sud, mentre il resto è stato distrutto sopra le regioni orientali di Donetsk, Kharkiv e Dnipropetrovsk.

Il comando militare operativo meridionale dell'Ucraina ha fatto sapere che diverse abitazioni e infrastrutture portuali non specificate sono state danneggiate a Odessa a causa della caduta di detriti e delle onde d'urto, ma ha fornito pochi dettagli. Non si hanno notizie di morti, ma un uomo anziano è rimasto ferito nella propria casa ed è stato portato in ospedale.

Odessa è stata spesso attaccata da quando è iniziata l'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, nonostante il porto facesse parte dell'accordo mediato dall'Onu che permetteva l'esportazione sicura di grano dal Mar Nero, da cui la Russia si è ritirata ieri.

L'ultimo attacco è "un'ulteriore prova che il Paese-terrorista vuole mettere in pericolo la vita di 400 milioni di persone in vari Paesi che dipendono dalle esportazioni alimentari ucraine", ha scritto su Telegram Andriy Yermak, capo dello staff presidenziale.

La direttrice dell'Agenzia statunitense per gli aiuti umanitari Samantha Power, che ha annunciato più di 500 milioni di dollari in assistenza umanitaria durante una visita in Ucraina ieri, è attesa a Odessa in giornata.

Nella tarda serata di ieri, è scoppiato un incendio in una struttura non specificata del porto di Mykolaiv, ha comunicato il sindaco della città. La città portuale fornisce all'Ucraina l'accesso al Mar Nero.

"È abbastanza grave", ha detto il sindaco Oleksandr Senkevich su Telegram, parlando dell'incendio.

Secondo quanto detto dal comando militare meridionale, l'incendio è stato rapidamente spento e non ha riportato vittime. Il comando ha aggiunto che quattro droni sono stati abbattuti sopra la regione di Mykolaiv.

Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente le notizie. La Russia non ha rilasciato alcun commento immediato sugli attacchi.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)