La Corea del Sud, gli Stati Uniti e altri Paesi hanno condannato i precedenti lanci spaziali del Nord armato di nucleare, che è bandito da tali attività in base alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Di seguito è riportata una cronologia del programma spaziale del Nord, dei lanci di satelliti e dello sviluppo della tecnologia missilistica.

31 agosto 1998: La Corea del Nord avvia il suo programma spaziale lanciando un satellite Kwangmyongsong-1 su un razzo Paektusan dalla base di lancio satellitare di Tonghae, vicino alla costa orientale. Pyongyang lo dichiara un successo, ma i funzionari statunitensi affermano che si è rotto sopra l'Oceano Pacifico.

5 aprile 2009: L'allora leader Kim Jong Il supervisiona il lancio del satellite Kwangmyongsong-2 dal complesso di Tonghae, ma ancora una volta fallisce e si schianta nell'oceano. I media statali suggeriscono che 14 soldati nordcoreani sono stati uccisi durante il lancio.

13 aprile 2012: Il satellite Kwangmyongsong-3 viene lanciato dalla stazione di lancio satellitare di Sohae, appena completata, nella regione occidentale. I media stranieri sono invitati ad osservare il lancio, che ancora una volta non ha successo.

12 dicembre 2012: La Corea del Nord lancia con successo il Kwangmyongsong-3, mettendo in orbita un oggetto. Sebbene il Nord abbia dichiarato che si tratta di un satellite di osservazione, si ritiene che non sia dotato di un sistema di trasmissione funzionante.

Aprile 2013: La Corea del Nord istituisce l'Amministrazione Nazionale per lo Sviluppo Aerospaziale (NADA), che afferma di perseguire l'esplorazione spaziale per scopi pacifici.

7 febbraio 2016: La Corea del Nord invia un satellite. Gli Stati Uniti lo definiscono un test mascherato di un motore abbastanza potente da lanciare un ICBM. Gli osservatori internazionali hanno detto che il satellite sembra essere sotto controllo, ma c'è un dibattito persistente sul fatto che abbia inviato trasmissioni.

24 agosto 2016: Hyon Kwang-il, direttore della ricerca scientifica dell'Amministrazione Nazionale per lo Sviluppo Aerospaziale del Nord, afferma che "i nostri scienziati aerospaziali conquisteranno lo spazio e pianteranno sicuramente la bandiera della Corea del Nord sulla Luna".

23 giugno 2016: La Corea del Nord afferma di aver testato con successo un missile balistico a raggio intermedio (IRBM), con una gittata compresa tra 2.000 e 3.400 miglia (3.200-5.400 km).

4 luglio 2017: La Corea del Nord testa per la prima volta un ICBM, affermando che il missile può raggiungere gli Stati Uniti continentali. Il missile, Hwasong-14, viene testato nuovamente tre settimane dopo, questa volta con un lancio notturno.

29 agosto 2017: La Corea del Nord lancia un missile a gittata intermedia sopra il Giappone settentrionale, provocando l'avvertimento ai residenti di mettersi al riparo. Il missile cade nell'Oceano Pacifico, ma aumenta notevolmente le tensioni nella regione.

13 gennaio 2021: Durante un congresso di partito, il leader Kim Jong Un rivela una lista di desideri che include lo sviluppo di satelliti di ricognizione militare.

19 dicembre 2022: la Corea del Nord ha dichiarato di aver condotto un test di "fase finale" per lo sviluppo di un satellite spia presso la stazione di lancio di Sohae, per verificare i sistemi di imaging, trasmissione dati e controllo del satellite.

16 marzo 2023: La Corea del Nord effettua un test di lancio dell'ICBM Hwasong-17, il suo missile più grande, che secondo alcuni analisti incorpora la tecnologia per i veicoli di lancio spaziali.

25 maggio 2023: La costruzione e i preparativi della Stazione di Lancio Satellitare di Sohae procedono a un "ritmo notevole", afferma un think tank con sede negli Stati Uniti.

29 maggio 2023: La Corea del Nord notifica al Giappone e all'Organizzazione Marittima Internazionale un piano per lanciare un satellite tra il 31 maggio e l'11 giugno.

30 maggio 2023: Ri Pyong Chol, il più alto funzionario militare del Nord dopo il leader Kim, afferma che le esercitazioni militari congiunte degli Stati Uniti e della Corea del Sud richiedono che Pyongyang acquisisca "mezzi in grado di raccogliere informazioni sugli atti militari del nemico in tempo reale".

31 maggio 2023: La Corea del Nord tenta di lanciare un satellite di ricognizione, ma il razzo precipita in mare "dopo aver perso la spinta a causa dell'avvio anomalo del motore del secondo stadio", ha riferito il media statale KCNA.

5 luglio 2023: L'esercito della Corea del Sud afferma di aver recuperato il relitto del satellite spia dal mare e di aver scoperto che non aveva un uso militare significativo come piattaforma di ricognizione.

22 agosto 2023: La Corea del Nord notifica al Giappone che lancerà un satellite tra il 24 e il 31 agosto e che il razzo sorvolerà le acque a ovest della penisola coreana, il Mar Cinese Orientale e il Pacifico.