Ha detto a una conferenza stampa durante una visita in Cina di aver informato il Presidente Xi Jinping "in modo dettagliato" sull'Ucraina. Ha detto che i "fattori esterni" e le "minacce comuni" servono solo a rafforzare la cooperazione russo-cinese.

Il capo del Cremlino ha detto che la decisione di Washington di fornire il Sistema Missilistico Tattico dell'Esercito (ATACMS), il cui uso è stato confermato da Kyiv martedì, "prolunga solo l'agonia" dell'Ucraina.

"In primo luogo, questo ovviamente provoca un danno e crea un'ulteriore minaccia. In secondo luogo, saremo ovviamente in grado di respingere questi attacchi. La guerra è guerra", ha detto Putin.

"Ma soprattutto, manca fondamentalmente la capacità di cambiare la situazione sulla linea di contatto... Questo è un altro errore degli Stati Uniti".

L'Ucraina aveva ripetutamente chiesto a Washington l'ATACMS per aiutarla ad attaccare e interrompere le linee di rifornimento, le basi aeree e le reti ferroviarie nel territorio occupato dai russi. "Un errore di più ampia portata, ancora invisibile ma comunque di grande importanza, è che gli Stati Uniti sono sempre più coinvolti personalmente in questo conflitto. E che nessuno dica che non hanno nulla a che fare con questo. Noi crediamo di sì", ha detto Putin.

Ha notato che gli Stati Uniti hanno inviato due gruppi di portaerei nel Mediterraneo in risposta all'esplosione di violenza tra Israele e i Palestinesi, e ha detto di aver ordinato agli aerei russi con missili ipersonici Kinzhal di pattugliare il Mar Nero.

Putin ha detto che è positivo che l'Occidente stia iniziando a parlare della necessità di risolvere la crisi ucraina con mezzi pacifici, anche se non ha citato esempi.

La Russia ha dichiarato da tempo di essere disposta a negoziare, ma solo se Kyiv accetterà le "nuove realtà", ossia l'occupazione di Mosca di oltre un sesto dell'Ucraina.

Kyiv insiste sul ritiro completo delle forze russe, anche dalla penisola di Crimea, che Mosca ha annesso nel 2014.