ROMA (MF-DJ)--"Il giorno decisivo sarà legato alla quadra sul nome, poteva essere già oggi ma vedo che nel centrodestra ci sono interessi diversi tra chi pensa che la legislatura debba andare avanti e chi ritiene che l'elezione del capo dello Stato sia un modo per far saltare il banco. O si trova una strada con un nome unitario o si complica tutto. Non si capisce più quale sia la proposta del centrodestra , hanno presentato rose di nomi da bruciare ma non è così che si fa, ci si siede e si cerca un nome.
Lo ha detto il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone in una nota. "L'ipotesi Draghi resta aperta , così come quella di Casini ma occorre fare in fretta: abbiamo proposto due votazioni al giorno perché il Paese deve avere un presidente, a nostro avviso al più tardi domani", ha aggiunto Faraone sottolineando che "più si va avanti e più diventa incomprensibile lo stallo, purtroppo finora non è stata convocata alcuna capigruppo".
"Cassese è una grandissima personalità ma non si fa così un presidente della Repubblica: non si tirano fuori nomi random, tanto per bruciarli, è anche irrispettoso. Dal primo giorno abbiamo detto: nessuna preclusione a candidati di centrodestra , il punto è capire quale nome possa raccogliere il consenso più ampio in Parlamento, registriamo una impasse nel centrodestra preso da una guerra di nomi", ha concluso.
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2713:13 gen 2022
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January 27, 2022 07:15 ET (12:15 GMT)
