(Reuters) - L'offensiva russa in Ucraina prosegue anche se ad un ritmo considerevolmente più lento, secondo quanto riferiscono le forze armate ucraine.

CORRIDOI UMANITARI

La Russia ha aperto corridoi umanitari per consentire l'evacuazione di civili da Kiev, Cernihiv, Sumy, Charkiv e Mariupol', secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Interfax, che cita le parole del ministero della Difesa russo.

Il ministero della Difesa ha anche aggiunto che le forze russe in Ucraina hanno introdotto un "regime del silenzio", ossia una sospensione delle ostilità, a partire dalle 9,00 locali per garantire l'evacuazione dei civili.

CRISI PETROLIFERA

Mosca ha avvertito che i prezzi del greggio potrebbero raggiungere i 300 dollari al barile, oltre ventilare la possibilità di chiudere il principale gasdotto verso la Germania, se i Paesi occidentali dovessero sospendere le importazioni di petrolio, mentre i negoziati per la pace hanno fatto pochi progressi concreti.

Nel frattempo Gazprom ha continuato ad esportare gas attraverso l'Ucraina ad un volume invariato di 109,5 milioni di metri cubi al giorno, secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti.

VITTIME

L'intelligence militare ucraina ha comunicato che le forze armate ucraine hanno ucciso un generale russo vicino a Kharkiv, il secondo ufficiale russo alto in grado a morire dall'inizio dell'invasione. Al momento non è stato possibile contattare il ministero della Difesa russo per un commento. Reuters non è riuscita a verificare la notizia.

L'Ucraina sostiene che le proprie forze armate hanno ucciso oltre 11.000 soldati russi. La Russia ha confermato 500 perdite. Nessuna delle due parti ha dato informazioni sulle perdite ucraine.

AIUTI

La Banca mondiale ha approvato prestiti e finanziamenti all'Ucraina per un totale di 723 milioni di dollari, che saranno trasferiti nei prossimi giorni.

I negoziatori del Congresso Usa sono vicini a un accordo per fornire alcuni miliardi di dollari in aiuti di emergenza per l'Ucraina. La Casa Bianca aveva chiesto 10 miliardi.

TRATTATIVE

Pochi progressi.

Il gruppo di negoziatori russi ha detto di non aver ancora registrato sviluppi positivi nelle trattative con l'Ucraina, ed ha anche affermato di non attendersi un risultato definitivo dal prossimo incontro. Le trattative "non sono facili", secondo il capo della delegazione russa Vladimir Medinskij.

Dal lato ucraino, Mykhailo Podolyak ha parlato di piccoli progressi su accordi logistici per l'evacuazione dei civili, ma ha aggiunto che non c'è al momento un accordo che migliori la situazione generale.

Le delegazioni si incontreranno molto presto per un quarto round, ha detto la Russia. I ministri degli Esteri di Kiev e Mosca si incontreranno giovedì in Turchia.

LA FUGA DAL CONFLITTO

Un bombardamento russo ha colpito una fabbrica di pane nel Nord dell'Ucraina, uccidendo almeno 13 civili, secondo quanto riferiscono i funzionari ucraini.

Almeno 5 milioni di ucraini potrebbero abbandonare il Paese se l'invasione russa dovesse continuare, secondo l'Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'Unione europea Josep Borrell. Secondo le stime dell'Onu, 1,7 milioni di ucraini hanno già abbandonato il Paese.

Circa 1,2 milioni di ucraini sono arrivati in Polonia dall'inizio del conflitto il 24 febbraio, di cui 141.500 nella sola giornata di ieri, secondo quanto afferma la Guardia di frontiera polacca.

Dall'inizio dell'invasione 291.081 ucraini si sono rifugiati in Romania, 29.636 nella giornata di ieri, secondo i dati della polizia di frontiera.

RIPERCUSSIONI INTERNAZIONALI

La Germania ospiterà un meeting virtuale dei ministri dell'Agricoltura dei G7 per discutere l'impatto che l'invasione avrà sulla sicurezza alimentare globale, e sul modo migliore per stabilizzare i mercati agroalimentari, ha annunciato il governo tedesco.

Dopo aver promesso aiuti umanitari all'Ucraina, il ministro degli Esteri cinese ha definito l'amicizia di Pechino con la Russia "solida come una roccia".

IN RUSSIA

La polizia ha arrestato 5.020 persone che protestavano contro l'invasione dell'Ucraina, secondo un gruppo di monitoraggio indipendente.

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che la Russia non utilizzerà militari di leva in Ucraina.

DICHIARAZIONI

"In Ucraina stanno scorrendo fiumi di lacrime e sangue. Questa non è solamente un'operazione militare, ma una guerra che sta portando morte, distruzione e miseria", ha detto Papa Francesco.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)