(Alliance News) - Saipem Spa ha fatto sapere mercoledì di aver concluso, martedì sera, il trasferimento a KCA Deutag delle attività drilling onshore in America Latina corrispondenti a 44 impianti di perforazione.

L'operazione rientra nell'ambito dell'accordo di cessione del business di perforazione a terra, comunicato in data 1 giugno 2022, che prevede la cessione da parte di Saipem a KCA Deutag della totalità delle proprie attività drilling onshore, a fronte di un corrispettivo complessivo in denaro pari a USD550 milioni oltre a una quota di partecipazione del 10% nella stessa KCAD.

Il corrispettivo del trasferimento perfezionato nella tarda serata di ieri è pari a circa USD40 milioni, si legge nella nota societaria.

La società prevede che le residue attività drilling onshore saranno trasferite entro il 30 settembre 2023, a fronte della restante parte del corrispettivo dell'operazione, pari a USD15 milioni.

Oltre alle attività in America Latina sopra indicate, sono state finora trasferite le attività in Arabia Saudita, Congo, Emirati Arabi Uniti, Marocco e Kuwait.

"L'operazione rappresenta per Saipem il raggiungimento di un milestone importante verso un modello di business resiliente, focalizzato su mercati caratterizzati da elevati potenziali di crescita, ed una ottimizzazione della struttura di capitale e di liquidità", si legge in una nota.

Saipem scambia in verde dello 0,8% a EUR1,30 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.