LOSANNA (awp/ats) - Salt si conferma in crescita: nel secondo trimestre l'operatore telecom - numero tre sul mercato elvetico - ha acquisito 27'600 nuovi clienti nel settore della telefonia mobile. Il comparto conta così ora 1,5 milioni di affiliati.

Segnali positivi sono giunti anche dal settore della banda larga (Salt Home) e l'intero primo semestre si è rivelato il migliore degli ultimi dieci anni per quanto riguarda i clienti aziendali, informa la società in un comunicato odierno.

A livello finanziario, il periodo gennaio-giugno si è chiuso con ricavi in progressione (su base annua) del 3,5 a 538 milioni di franchi. L'utile operativo a livello Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) si è attestato a 278 milioni (pure +4,9%). Il risultato netto non è stato indicato.

"Il numero di abbonati in costante aumento e la conseguente crescita dei ricavi sono la prova che Salt offre sempre un buon rapporto qualità-prezzo", afferma il Ceo Max Nunziata, dal primo giugno alla testa dalla società, citato nella nota. "Continueremo a investire nella nostra rete, nell'offerta di prodotti e nei servizi per rafforzare ulteriormente la nostra posizione di mercato in tutti i segmenti."

Nata nel 1999 come filiale dell'impresa britannica Orange, di cui aveva anche il nome, Salt è stato il terzo operatore ad aver ricevuto dalle autorità elvetiche una concessione per la telefonia mobile. Fra il 2012 e il 2014 l'azienda è stata di proprietà della società d'investimento inglese Apax, che l'ha poi venduta alla holding francese NJJ Capital appartenente al miliardario francese Xavier Niel. Nell'aprile 2015 è stata ribattezzata con la nuova ragione sociale di Salt. Oggi l'impresa con sede a Renens (VD) dispone di una rete di telefonia che raggiunge il 99,9% del paese. L'organico è di oltre 1000 dipendenti.