In bozza Dl Schillaci anche Carta dei diritti dei cittadini

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, "24 mag - "Tutti convocati" contro la piaga delle liste d'attesa in sanità. Il decreto legge in bozza visionato da Radiocor, messo a punto dagli uffici del ministro della Salute Orazio Schillaci che ne ha annunciato il passaggio in Consiglio dei ministri il prossimo 3 giugno, prevede all'articolo 1 una 'Carta dei diritti dei cittadini in materia di prestazioni sanitarie', mirata alla piena esigibilità delle cure prescritte dal medico con tanto di quesito diagnostico e indicazione della priorità e la maggiorazione delle multe previste, in caso ad esempio di 'liste chiuse', fino a 30mila euro. Nasce anche sul sito del ministero un Registro delle segnalazioni per il mancato rispetto dei diritti garantiti ai cittadini. In campo per smaltire le attese, sia gli operatori pubblici che i privati accreditati: per questi ultimi la bozza di decreto legge innalza ulteriormente i tetti di acquisto delle prestazioni da parte delle Regioni. Passano dall'1% al 2% nel 2024, dal 3% al 4% nel 2025 e dal 4 al 5% dal 2026. Tra le misure più attese, una prima deroga sul tetto del personale Ssn: varrà per l'anno 2024 e fino al 25% dell'incremento del Fondo sanitario regionale 2023 e sarà in ogni caso limitata a un decreto Salute-Mef (da adottare entro 4 mesi) che dovrà definire i nuovi criteri di spesa per il personale dal 2025. Inoltre è consentito l'utilizzo fino allo 0,4% del Fondo sanitario 2024 per innalzare le tariffe orarie degli straordinari, sempre con l'obiettivo di garantire la completa attuazione dei Piani operativi regionali per il recupero delle 'liste'. Non solo: in campo ci sono anche gli specialisti ambulatoriali - cui vanno fino a 100 euro lordi l'ora - e gli specializzandi che potranno agire in libera professione fino a 12 ore alla settimana.

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(RADIOCOR) 24-05-24 14:14:37 (0415)SAN 3 NNNN


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May 24, 2024 08:14 ET (12:14 GMT)