LONDRA (Reuters) - Alcuni attivisti per il clima hanno cercato, senza successo, di prendere d'assalto il palco dell'assemblea annuale degli azionisti di Shell ed è stato necessario l'intervento del personale di sicurezza per proteggere il Ceo Wael Sawan e i membri del board.

Dopo un'ora dall'inizio previsto il presidente Andrew Mackenzie non è riuscito a far partire l'assemblea generale degli azionisti del colosso energetico, tra canti e urla degli attivisti per il clima che poi sono stati scortati via uno a uno dal personale di sicurezza.

Le scene hanno ricordato l'assemblea degli azionisti di Shell dello scorso anno, che subì un ritardo di circa tre ore a causa di simili proteste.

"Vai all'inferno, Shell, e non tornare più", hanno urlato in coro poco più di una decina di manifestanti contro Sawan e Mackenzie, ammutoliti.

"Non resterò a guardare mentre Shell distrugge questo bellissimo pianeta", ha gridato un manifestante.

Shell è anche alle prese con la sfida di una minoranza sempre più forte di azionisti istituzionali che richiedono maggiori sforzi per affrontare il cambiamento climatico, mentre il gruppo cerca di bilanciare le pressioni di altri investitori per ottenere utili da petrolio e gas.

"Abbiamo sentito questo punto molte volte", ha detto Mackenzie ai manifestanti dopo quasi mezz'ora di interruzioni all'inizio della riunione.

"Non sarebbe bello avere questo dibattito, invece di ripetere sempre le stesse cose?" ha aggiunto.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)