QUAL È L'ECCEZIONE MEDICA DEL TEXAS?

Il Texas ha vietato quasi tutti gli aborti da quando, lo scorso giugno, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la storica sentenza Roe v. Wade del 1973, che aveva garantito il diritto all'aborto a livello nazionale. Il divieto del Texas include un'eccezione che consente la procedura se, secondo il "ragionevole giudizio medico" di un medico, la madre ha una "condizione di pericolo di vita" correlata alla gravidanza che la mette a rischio di morte o di "compromissione sostanziale di una funzione corporea importante".

SE ESISTE UN'ECCEZIONE, PERCHÉ C'È STATA UNA CAUSA?

Da quando gli Stati hanno iniziato a vietare l'aborto l'anno scorso, i medici e i sostenitori hanno lanciato l'allarme sul fatto che le eccezioni mediche sono vaghe, rendendole difficili o impossibili da applicare nella pratica, perché non è chiaro quanto una donna incinta debba essere vicina alla morte per poter applicare l'eccezione.

Nella loro causa contro lo Stato, Kate Cox e il suo medico Damla Karsan hanno chiesto il permesso di interrompere la gravidanza complicata e non vitale della Cox. La causa dice che, sebbene la Karsan credesse in buona fede che la Cox fosse qualificata per l'eccezione, non era disposta a praticare l'aborto senza un ordine del tribunale, a causa delle forti sanzioni potenziali previste dalle leggi del Texas, tra cui la perdita della licenza e l'ergastolo, se la Cox fosse stata considerata non qualificata per l'eccezione.

COME HA FATTO IL CASO A RAGGIUNGERE LA CORTE SUPREMA DELLO STATO?

Un giudice di Austin ha concesso l'ordine del tribunale richiesto da Cox e Karsan, ma il procuratore generale repubblicano del Texas, Ken Paxton, ha chiesto rapidamente alla Corte Suprema dello Stato di annullarlo e ha minacciato di perseguire comunque gli ospedali in cui Karsan aveva privilegi di ammissione.

Mentre la Corte Suprema esaminava il caso, Cox lasciò lo Stato per abortire.

COSA HA FATTO LA CORTE SUPREMA?

La Corte ha ritenuto che Cox non avesse dimostrato di soddisfare i requisiti specifici dell'eccezione medica e ha respinto l'idea che i tribunali abbiano un ruolo nel pre-approvare chi si qualifica per l'eccezione.

Ha scritto che una donna che soddisfa l'eccezione "non ha bisogno di chiedere un ordine del tribunale per ottenere un aborto" e che la legge "lascia ai medici - non ai giudici - sia la discrezione che la responsabilità di esercitare il loro ragionevole giudizio medico".

DOVE SI COLLOCA LA SENTENZA PER LE ALTRE PAZIENTI?

La sentenza riguarda direttamente solo Cox. Tuttavia, fornisce indizi su come il tribunale si pronuncerà in una causa separata che sta esaminando, intentata da 22 pazienti e medici, tra cui Karsan, che chiedono un ordine più ampio di interpretazione dell'eccezione medica che potrebbe applicarsi a tutti i pazienti e medici in Texas.

Questa causa chiede alla Corte di proteggere i medici dall'accusa se credono in "buona fede" che un aborto sia necessario per preservare la salute della madre.

Nel caso di Cox, la Corte Suprema ha affermato che la "buona fede" non è sufficiente e che i medici devono agire in base a un "ragionevole giudizio medico", indicando come probabilmente si pronuncerà sulla questione centrale del caso più ampio, a favore dello Stato.

In sostanza, è molto improbabile che il tribunale plachi le preoccupazioni dei medici texani riguardo all'offerta di cure abortive in base all'eccezione medica, e le pazienti che hanno i mezzi continueranno probabilmente a lasciare lo Stato per farsi curare.

E GLI ALTRI STATI?

Tutti gli Stati che vietano l'aborto hanno una forma di eccezione medica. Il loro linguaggio varia e i tribunali di ogni Stato sono responsabili della loro interpretazione. Ci sono già segnali che indicano che le eccezioni saranno oggetto di future controversie.

Il mese scorso, Planned Parenthood ha chiesto a un tribunale di chiarire l'eccezione dell'Indiana, e il processo in questo caso è previsto per maggio. La Corte Suprema dello Stato aveva precedentemente stabilito che la sua Costituzione includeva un diritto all'aborto per preservare la vita o la salute della madre.

A marzo, la Corte Suprema dell'Oklahoma ha emesso una sentenza in un'altra causa intentata da Planned Parenthood, in cui si affermava che la Costituzione dello Stato include il diritto all'aborto per salvare la vita della madre, e che un medico non deve necessariamente aspettare fino a quando la donna non è in pericolo immediato, andando oltre l'eccezione stabilita nel divieto di aborto dello Stato.