MILANO (MF-DJ)--Seduta tranquilla sull'obbligazionario italiano in attesa delle decisioni della Banca centrale europea, con il rendimento del Btp decennale in calo di 5 punti base al 3,84%.

Un rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base da parte dell'Istituto di Francoforte potrebbe però contribuire all'allargamento degli spread, avvertono gli strategist di Citi. "Soprattutto perchè è probabile che la Bce offra poco sostegno verbale alla periferia in vista delle elezioni italiane", puntualizzano Jamie Searle e Andrea Appeddu.

Poichè la Bce ha attivato e annunciato in anticipo i backstop per gli spread, con la flessibilitá nei reinvestimenti del Pepp e l'annuncio dello strumento di protezione della trasmissione, questo non lascia spazio a nuove misure politiche per arginare l'allargamento degli spread.

Che la Banca Centrale Europea aumenti i tassi di interesse di 50 o di 75 punti base, "per molti versi non ha importanza", aggiungono gli strategist di Citi, aggiungendo che, in ogni caso, seguiranno altri incrementi del costo del denaro. I falchi, che sostengono che mantenere bassa l'inflazione sia la prioritá assoluta della politica monetaria, hanno vinto tutti i recenti dibattiti e il mantra di non correre rischi con l'indice dei prezzi al consumo sembra destinato a vincere ancora una volta.

I mercati sono piú convinti degli analisti sul fatto che la Banca Centrale Europea opterá per un rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base, affermano infine gli analisti di Danske Bank. "I mercati valutano una probabilitá del 65% di una mossa da 75 pb, mentre gli analisti rimangono divisi 50-50", puntualizzano gli esperti. Questo pone le basi per una "riunione interessante".

alb

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September 08, 2022 05:00 ET (09:00 GMT)