ROMA (MF-DJ)--"Domani ci sará una battaglia per stabilire il prezzo

massimo dell'energia".

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, intervenendo all'evento "La crisi Ucraina - i riflessi sull'economia

italiana", aggiungendo che "se non si riesce a condividere una posizione comune l'Italia dovrá prendere delle decisioni da sola, che saranno non convenzionali, si dovrá infrangere qualche tabú".

Secondo Giorgetti "c'è una guerra militare, che è un dramma umanitario, ma la vera guerra è quella sull'energia. Se l'Europa fosse autonoma sotto il profilo dell'energia, quanti giorni di sopravvivenza economica avrebbe la Russia? C'è una corsa da parte dell'Europa a rendersi quanto piú velocemente possibile emancipata dal gas russo, ma ci vuole tempo. E' una sfida epocale, in cui o si fa l'Europa o prevalgono gli egoismi".

"E' un momento di passaggio di crisi, in cui alcune decisioni saranno dolorose", ha sottolineato il ministro, aggiungendo che "la politica in questo momento non può sottrarsi a decisioni impegnative, magari anche impopolari", mentre in passato "si è data corda a un populismo energetico".

"Dobbiamo fare grandi sforzi in tutto quello che è energia rinnovabile, ma non bisogna precludersio la possibilità di quello che ci può dare la ricerca sotto il profilo del nucleare e dell'idrogeno. La Francia sta investendo moltissimo sul nucleare, motivo per cui oggi è in posizione di forza rispetto all'Italia".

rov


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March 23, 2022 13:01 ET (17:01 GMT)