ROMA (MF-DJ)--"L'obbligo vaccinale è l'ultima risorsa se la situazione

dovesse peggiorare, ma al momento non vedo gli estremi per questo". Lo ha precisato a SkyTg24 il coordinatore del Cts, Franco Locatelli,

aggiungendo che "l'obbligo vaccinale implica molti aspetti di natura

sociale e politica e vanno lasciati al decisore politico. Io aggiungo che

un conto è una situazione in Paesi con bassi tassi di vaccinati, un'altra

la condizione dell'Italia dove la situazione è diversa". L'Italia infatti, insieme a Portogallo e Spagna, è il Paese con la "piú alta percentuale di vaccinati. Non a caso in Germania e Austria dove hanno percentuali più basse stanno pensando all'obbligo".

La campagna di vaccinazione prosegue, "la dose booster è giá stata somministrata a 7 milioni di persone". Bisogna "continuare con la terza dose e cominciare subito con il ciclo vaccinale primario. Ci sono ancora 1 milione e 300 mila persone che non hanno la prima dose". Una quarta dose del vaccino anti-Covid "è una possibilità concreta", ha precisato Locatelli.

La curva dei contagi in Europa "tende a peggiorare", ma anche "l'Italia ha un curva in crescita sia pure in maniera piú contenuta rispetto ad altri Pesi Ue. La crescita è soprattutto nel nord est del Paese e le fasce di etá piú colpite sono quelle sotto i 20 anni e tra 20 e 30 anni", ha spiegato il presidente dell'Istituto superiore di sanitá, Silvio

Brusaferro, durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del

monitoraggio regionale della cabina di regia, precisando che "la fascia under20 ha la copertura vaccinale più bassa. Il 50% degli over80 ha completato la terza dose e tra 30 e 59 anni però quasi 3,5 mln di italiani non hanno iniziato il ciclo vaccinale".

La variante Omicron, di cui "si parla tanto" per ora, "a parte

un piccolo focolaio, non sta circolando" in Italia; "il vaccino sta rispondendo bene. Il vaccino sta facendo il suo buon lavoro", ha precisato il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, aggiungendo che si ricomincerá "a fare le flash survey con l'Istituto superiore di sanità per monitorare l'andamento delle varianti".

Anche Rezza ha messo in evidenza come "c'è un aumento graduale, non esplosivo dei casi soprattutto sotto i 20 anni e tra i 30 e i 50 anni. Ma l'obiettivo non è l'immunità di gregge, ma di contenere gli effetti del virus. Per questo motivo i vaccini funzionano e sono l'arma migliore". Vedo che si sta intensificando la campagna sulla dose di richiamo, che garantisce una protezione maggioranza".

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(END) Dow Jones Newswires

December 03, 2021 12:06 ET (17:06 GMT)