ROMA (MF-DJ)--Al 30 giugno le controversie tributarie pendenti, pari a

297.458, scendono per la prima volta sotto la quota delle 300.000 unitá:

la diminuzione risulta pari al 16,62% rispetto al 30 giugno 2020 e al

13,95% rispetto al 31 dicembre 2020.

Lo comunica il Ministero dell'Economia, spiegando che le nuove

controversie instaurate in entrambi i gradi di giudizio nel secondo

trimestre 2021, pari a 37.442, risultano in aumento rispetto all'analogo

periodo del 2020 (+6,11%). Le controversie definite, pari a 54.136,

registrano un aumento tendenziale del 139,88% ed evidenziano una forte

ripresa dell'attivitá giudicante con valori in linea con quelli del 2019,

anno nel quale non era in vigore la normativa emergenziale Covid-19.

In dettaglio, i ricorsi presentati presso le Commissioni tributarie

provinciali sono stati pari a 25.558, in aumento dello 0,75%; le

definizioni, pari a 37.983, hanno registrato un aumento del 146,43%. Nelle Commissioni tributarie regionali, gli appelli pervenuti nel medesimo periodo, pari a 11.884, sono risultati in aumento del 19,82%; le

definizioni, pari a 16.153 provvedimenti, sono aumentate del 125,76%.

Nelle Commissioni tributarie provinciali la quota di giudizi

completamente favorevoli all'Ente impositore si è attestata al 50%, per

un valore complessivo di 1.910,06 milioni di euro, mentre quella dei

giudizi completamente favorevoli al contribuente è stata di circa il 26%,

per un valore di 390,21 milioni di euro. La percentuale delle controversie concluse con giudizi intermedi è stata dell'11%, per un valore complessivo di 1.076,50 milioni di euro.

Nelle Commissioni tributarie regionali la quota di giudizi completamente favorevoli all'Ente impositore è stata del 48%, per un valore complessivo di 1.100,34 milioni di euro, mentre quella dei giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente è stata di circa il 29%, per un valore complessivo di 501,03 milioni di euro. Le controversie concluse con giudizi intermedi rappresentano circa l'8%, per un valore complessivo di 256,44 milioni di euro.

Circa il 27% delle controversie totali sono state discusse con strumenti di videoconferenza; in particolare, lo svolgimento dell'udienza da remoto in primo grado si attesta al 25% e in secondo grado al 32%. Nelle Commissioni tributarie del Nord-Est la percentuale di svolgimento delle udienze da remoto è superiore al 53%.

rov

(END) Dow Jones Newswires

September 20, 2021 12:01 ET (16:01 GMT)