CERNOBBIO (MF-DJ)--Per la quotazione della società Usa Drs, attiva nella difesa, "avevamo fatto il documento di filing: continuiamo ad aggiornarlo, chiaramente tutto dipenderà dalle condizioni di mercato.

Appena ci sono le condizioni di mercato per fare un'operazione di successo noi faremo un'operazione di successo".

Lo ha affermato Alessandro Profumo, a.d. di Leonardo, interpellato a

margine del Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio.

Il top manager non si è sbilanciato sulle tempistiche, confermando le aspettative. "Non ho la sfera di cristallo, quando vediamo le condizioni di mercato opereremo. Non siamo a Natale, tra qua e Natale c'è l'autunno.

Quando a febbraio abbiamo posposto l'operazione, i temi fondamentali erano il bilancio della difesa degli Stati Uniti e l'inflazione. Questo aveva portato un momento (10 giorni) di mercato estremamente negativo. Oggi il bilancio della difesa è stabilizzato, l'inflazione rimane uno dei temi su cui i mercati sono particolarmente sensibili".

Interpellato sul prezzo Profumo ha aggiunto: "Avevamo detto con

chiarezza qual era l'intervallo di valorizzazione. Quello rimane fermo.

Nel frattempo c'è un elemento importante: sono usciti primo e secondo

trimestre Drs e l'andamento è stato leggermente migliore rispetto a

quanto promesso al mercato".

Procedono anche i lavori sul fronte della cessione della business unit automation. "Continuiamo a lavorare. Questo è un business che purtroppo nella sua storia non ha mai guadagnato, ha alcune tecnologie molto valide ma siamo piccoli, continuo a pensare che ci siano dei proprietari migliori per dare un futuro positivo a questa attività. Presentarla come una crisi aziendale è del tutto sbagliato. Quest'anno dovrebbe andare a break even grazie agli sforzi che abbiamo fatto e all'impegno che ci abbiamo messo e giá credo che questo sia importante. Tra questo e dire che noi siamo i migliori proprietari c'è una differenza".

Nessun impatto invece dalla crisi dei semi-conduttori. "Noi alcune cose

le produciamo al nostro interno poi abbiamo una produzione abbastanza

limitata di oggetti che richiedono chip dove il valore del chip è

importante ma è abbastanza limitato. Non siamo il mondo dell'Automotive",

ha osservato il top manager.

cce

MF-DJ NEWS

0319:20 set 2021

(END) Dow Jones Newswires

September 03, 2021 13:22 ET (17:22 GMT)