ROMA (MF-DJ)--Contro il Covid-19 non servono barriere ma lavoro comune. Anche gli investimenti sono importanti ed è per questo che nella prossima legge di bilancio ci siamo impegnati a stanziare da qui fino al 2024 oltre 128 miliardi. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.

"Contro il virus non servono frontiere o barriere ma cooperazione e lavoro comune. Io penso che dal G20 di ieri sia arrivato un messaggio che va nella direzione giusta perchè è ora il momento di far vivere questa sfida al livello internazionale nel contrasto al Covid", ha detto Speranza, nel corso del suo intervento all'Ecam council, aggiungendo che

"io penso che dal G20 di ieri sia arrivato un messaggio che va nella direzione giusta perchè è ora il momento di far vivere questa sfida al livello internazionale nel contrasto al Covid".

"Non bisogna andare lontani, basta vedere alcuni paesi come la Romania dove si vedono i problemi enormi dei posti letto occupati in terapia intensiva. Per questo dobbiamo ribadire che il vaccino deve essere considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti e non privilegio di pochi paesi", ha spiegato Speranza sottolineando che "nel confronto con gli altri ministri ho trovato questa consapevolezza. Dentro questo contesto l'impegno di ieri va nella direzione giusta: il 40% delle persone vaccinate entro la fine di quest'anno e il 70% della

popolazione mondiale vaccinata entro la metá del 2022. Dobbiamo essere

all'altezza di questa sfida. Portare le dosi subito nei paesi piú

fragili".

"Il diritto ad essere curato deve essere il principio alla base della nostro sistema sanitario. Ci impegniamo in questa legge di bilancio ad arrivare da qui al 2024 128 miliardi di euro. Mai nella storia

di questo paese in così pochi mesi si era fatto un passo in avanti cosi

importante", ha concluso.

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0115:00 nov 2021

(END) Dow Jones Newswires

November 01, 2021 10:01 ET (14:01 GMT)