ROMA (MF-DJ)--Nell'ambito dei soggetti interessati a rilevare Ita deve essere "necessariamente presente una compagnia aerea che deve acquisire la maggioranza del capitale oggetto di ciascuna fase dell'operazione. L'offerente, fermo quanto previsto dal periodo precedente, deve garantire che anche alla data dell'uscita del Mef dal capitale di Ita la maggioranza del capitale di questa sia detenuto da una compagnia

aerea".

E' una delle novità contenute nel Dpcm sulla privatizzazione di Ita pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale, esaminato dal Consiglio dei ministri il 21 dicembre. Questa nuova condizione spiana la strada a Lufthansa, attualmente l'unico soggetto in campo per rilevare Ita, mentre sembra chiudere le porte a Certares, capofila di una cordata di cui avrebbe fatto parte Air France. Rispetto al precedente decreto del marzo scorso, è stato eliminato il vincolo previsto in capo all'acquirente di acquisire una partecipazione di maggioranza.

Nel Dpcm si precisa che la cessione della partecipazione in Ita e' effettuata dal ministero dell'Economia e delle Finanze tramite trattativa "diretta limitata ai soggetti che singolarmente o nell'ambito di un raggruppamento hanno partecipato alla procedura" di selezione.

Il prezzo di acquisto della partecipazione, precisa il decreto, "tiene conto del valore del patrimonio netto di Ita, come risultante dal bilancio della societa', dalle relazioni finanziarie intermedie e dalle stime di chiusura dell'esercizio prodotte da Ita".

In ragione degli obiettivi di sviluppo della societa', "l'acquisizione della partecipazione puo' essere rappresentata, in tutto o in parte, dalla sottoscrizione da parte dell'acquirente di uno o piu' aumenti di capitale, anche riservati, deliberati da Ita". Anche questa condizione rappresenta una novità: l'ingresso del nuovo partner industriale avverrà attraverso la sottoscrizione di uno o più aumenti di capitale - non più dunque con la cessione di quote come nel precedente decreto - che serviranno al potenziamento della flotta e dell'organico.

Il Mef avvia la trattativa in esclusiva con il soggetto o i soggetti individuati al fine di definire, anche con la partecipazione di Ita, il piano industriale di sviluppo e crescita della compagnia, "con particolare attenzione allo sviluppo degli hub nazionali, all'ingresso in mercati strategici e all'incremento delle rotte a lungo raggio; l'accordo tra azionisti, con l'obiettivo di garantire che la gestione di Ita sia improntata a modalita' idonee ad assicurare il conseguimento degli obiettivi del piano industriale, prevedendo a tal fine il preminente coinvolgimento nella gestione della compagnia aerea offerente o partecipante al raggruppamento".

Al Mef dovranno esssere riconosciuti "adeguati poteri di controllo sulla gestione e il diritto di gradimento su nuovi azionisti". Dovranno essere adottati meccanismi di presidio da parte del Mef sulle "decisioni rilevanti ai fini del perseguimento degli obiettivi di sviluppo e potenziamento di Ita". Bisognerà inoltre definire le clausole di opzione relative alla cessione della partecipazione residua detenuta dal Ministero e il contratto che disciplina l'operazione di acquisto o sottoscrizione di uno o piu' aumenti di capitale deliberati da Ita.

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0311:00 gen 2023


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January 03, 2023 05:00 ET (10:00 GMT)