ROMA (MF-DJ)--La Commissione Europea promuove la legge di bilancio 2022 dell'Italia poichè le misure contribuiscono a rispettare la raccomandazione del Consiglio Ue di garantire una ripresa sostenibile e inclusiva, dando prioritá alla transizione verde e digitale.

E' quanto si legge nell valutazione dei Documenti programmatici di bilancio (Dpb) degli Stati membri, pubblicati nel Pacchetto autunnale del semestre europeo 2022. Tuttavia, l'Ue raccomanda all'Italia ma anche a Belgio, Francia, Grecia, e Spagna, dato il livello del loro debito pubblico e le elevate sfide di sostenibilitá a medio termine, di "preservare una politica fiscale prudente per garantire finanze pubbliche sostenibili nel medio termine", soprattutto quando si adottano misure di sostegno per contrastare gli effetti del Covid.

Per contribuire al perseguimento di una politica di bilancio prudente, la Commissione invita l'Italia ad adottare le necessarie misure nell'ambito della legge di bilancio per limitare la crescita della spesa corrente a livello nazionale. "Tenendo conto della forza della ripresa, l'Italia è invitata a riesaminare regolarmente l'uso, l'efficacia e l'adeguatezza delle misure di sostegno e a tenersi pronta per adattarle come necessario alle mutevoli circostanze", osserva l'Ue.

"Il rapporto debito-Pil è aumentato di 21 punti nel 2020, raggiungendo il 155,6%. Circa metá dell'aumento è legata al denominatore. Il rapporto debito/Pil dovrebbe diminuire nel 2021, nonostante il protrarsi delle misure di supporto, e restare negli anni seguenti su una traiettoria discendente", sottolinea la Commissione europea, aggiungendo che "restano i rischi per le finanze pubbliche legati al settore finanziario, data la consistente quantitá di prestiti con garanzia pubblica e il rischio di un aumento delle insolvenze delle imprese, anche se al momento sono su livelli bassi".

L'Alert Mechanism Report ha valutato la necessitá di un esame approfondito per 12 Stati membri: Croazia, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia. "Questi Stati membri sono stati sottoposti a un esame approfondito nel precedente ciclo annuale sugli squilibri macroeconomici ed è stato valutato che si stanno verificando squilibri (Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Paesi bassi, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia) o squilibri eccessivi (Cipro, Grecia e Italia). Questi nuovi esami approfonditi stabiliranno il modo in cui questi squilibri si sono sviluppati, analizzando la loro gravitá, l'evoluzione e le misure prese per affrontarli da parte degli Stati membri".

Secondo il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, "l'Italia è in buone condizioni per la ripresa: sta affrontando molto bene la questione della campagna vaccinale e ha buone cifre di crescita per quest'anno e l'anno prossimo". Occorre "affrontare il tema dell'espansione della spesa corrente: lo stiamo facendo per alcuni Paesi, che erano stati giá identificati a giugno nelle raccomandazioni del Consiglio. Questo è particolarmente importante per i Paesi ad alto debito come l'Italia. Non stiamo facendo specifiche richieste. Stiamo invitando a considerare questo problema, che è importante, in un Paese con un livello di crescita molto buono", conclude.

pev/rov

(END) Dow Jones Newswires

November 24, 2021 09:00 ET (14:00 GMT)