Sono previsti anche indicatori dell'attività commerciale nella zona euro e un indicatore dell'inflazione negli Stati Uniti, mentre in Cina potrebbero profilarsi tagli dei tassi.

Ecco uno sguardo alla settimana a venire da parte di Tommy Wilkes e Marc Jones a Londra, Kevin Buckland a Tokyo, Ira Iosebashvili e Lewis Krauskopf a New York, Riddhima Talwani a Nuova Delhi, Sumanta Sen a Mumbai e Vineet Sachdev a Bengaluru.

1/JACKSON HOLE JAMBOREE

Quale sarà l'entità dei futuri aumenti dei tassi? Quanto è forte l'economia? Che ne sarà della stretta quantitativa?

Gli investitori sperano che la Federal Reserve possa fare luce su queste domande quando i pesi massimi delle banche centrali si riuniranno dal 25 al 27 agosto per il loro simposio annuale a Jackson Hole, Wyoming.

I titoli azionari statunitensi sono saliti quest'estate, nonostante gli avvertimenti della Fed sul fatto che le aspettative di un picco dell'inflazione e di una cosiddetta svolta dovish da parte della banca centrale potrebbero essere premature.

Alcuni investitori ritengono che il Presidente Jerome Powell si opporrà nuovamente all'ottimismo del mercato, ricordando agli investitori che c'è un altro rapporto sull'inflazione e un altro numero di posti di lavoro prima della riunione della Fed di settembre.

Sono richiesti anche ulteriori dettagli sulla riduzione del bilancio da 9.000 miliardi di dollari da parte della Fed, nota come "quantitative tightening", che alcuni investitori hanno segnalato come un rischio potenziale per la liquidità del mercato.


Grafico: Inasprimento -

2/ALTRI DOLORI PER IL PMI?

I timori che l'economia della zona euro stia precipitando verso la recessione sono in aumento. I dati del sondaggio flash sull'indice dei responsabili degli acquisti dovrebbero fare luce su quanto presto potrebbe accadere.

I numeri di agosto, attesi per martedì, potrebbero mostrare un altro mese di contrazione dell'attività aziendale, dopo che l'indice composito dei responsabili degli acquisti (PMI) di S&P Global, considerato un buon indicatore della salute economica, è sceso al minimo di 17 mesi di 49,9 a luglio.

Le aziende dell'Eurozona stanno lottando contro l'impennata dei prezzi dell'energia e la scarsità, l'inflazione in aumento e le aspettative di tassi di interesse più elevati. Un indice di sentimento economico per la Germania, potenza della zona euro, ha recentemente mostrato un calo del sentimento degli investitori nel mese di agosto, a causa del timore che l'aumento del costo della vita possa colpire i consumi privati.

Martedì verranno rilasciati anche i numeri PMI flash per gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.


Grafico: Rallentamento dell'attività imprenditoriale -

3/TRAPPOLA DELLA LIQUIDITÀ IN CINA

In Cina si profilano altri tagli dei tassi, ma gli analisti e gli investitori dubitano che questi possano dare sostegno ad un'economia devastata da una crisi immobiliare e da blocchi COVID-19 strangolanti.

La People's Bank of China fissa lunedì il cosiddetto Loan Prime Rate per i prestiti a un anno e a cinque anni - la base per i prestiti alle imprese e i mutui, rispettivamente - dopo aver recentemente sorpreso i mercati tagliando i tassi di prestito bancari chiave.

La mossa ha alimentato i timori di rallentamento che hanno fatto scivolare lo yuan ai minimi di due mesi.

La PBOC sta spingendo le banche a concedere più prestiti e a riversare denaro nel sistema finanziario. Ma la domanda di prestiti semplicemente non c'è, con le aziende preoccupate per le prospettive economiche e i consumatori diffidenti con i prezzi degli immobili in calo.


Grafico: Crollo della domanda -

4/PUNTI DI PREZZO

Con i mercati che si agitano per qualsiasi sentore che l'inflazione in crescita abbia raggiunto il picco o che rimanga ai massimi di quattro decenni, la misura dei prezzi preferita dalla Federal Reserve degli Stati Uniti è prevista per il 26 agosto.

Il rilascio dell'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali per il mese di luglio arriva dopo che un'altra misura chiave dell'inflazione, l'indice dei prezzi al consumo, è stata piatta su base mensile a luglio, la più grande decelerazione mensile degli aumenti dei prezzi dal 1973, un risultato che ha rincuorato gli investitori azionari.

Nei 12 mesi fino a giugno, l'indice dei prezzi PCE è avanzato del 6,8%, l'aumento maggiore dal gennaio 1982.

Con i timori di recessione che persistono e gli investitori desiderosi di qualsiasi indizio sulla forza dell'economia, martedì arriveranno i dati sulle vendite di nuove case e mercoledì quelli sui beni durevoli.


L'inflazione statunitense ha raggiunto il suo picco? -

5/SEI MESI DI GUERRA

Mercoledì ricorre l'anniversario di sei mesi dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, o operazione militare speciale, come l'ha definita Mosca.

Non solo è stata una tragedia umanitaria e ha fatto sprofondare il mondo in una nuova Guerra Fredda, ma è stata anche un fattore chiave per le crescenti preoccupazioni di recessione, soprattutto in Europa, dove si profila una crisi del gas.

I prezzi del gas nella regione sono quasi triplicati solo da giugno. Potrebbe essere necessario un razionamento nelle economie più potenti come la Germania, ma la BCE, la Banca d'Inghilterra e altri sono irremovibili: devono semplicemente schiacciare l'inflazione che sta alimentando.

Altri mercati altamente sensibili si sono dimostrati notevolmente elastici. Il grano e il mais - di cui l'Ucraina e la Russia sono entrambi grandi fornitori - sono tornati a scendere, mentre la principale fonte di reddito di Mosca, il petrolio, si sta vendendo a meno di quando è iniziata l'invasione.

Grafico: Sei mesi di guerra in Ucraina -