Taylor Swift dona 100.000 dollari alla famiglia della fan uccisa dei Kansas City Chiefs

La superstar del pop Taylor Swift ha donato 100.000 dollari alla famiglia della donna uccisa in una sparatoria vicino a un raduno dei Kansas City Chiefs, dove il fidanzato della cantante, il tight end Travis Kelce, e i suoi compagni di squadra stavano festeggiando la vittoria del Super Bowl.

I due contributi di 50.000 dollari ciascuno da parte dell'artista vincitrice del Grammy Award sono stati pubblicati all'inizio di venerdì sulla pagina commemorativa GoFundMe creata dai parenti di Elizabeth Lopez-Galvan, una personalità radiofonica di Kansas City che è stata l'unica vittima della sparatoria di mercoledì. Aveva 43 anni.

Un messaggio lasciato con le donazioni sulla pagina recita: "Vi invio le mie più sentite condoglianze in seguito alla vostra devastante perdita. Con amore, Taylor Swift".

I rappresentanti della cantante hanno confermato alla CNN e alla pubblicazione di settore Variety che i contributi della Swift erano autentici.

A mezzogiorno, la pagina GoFundMe mostrava che la famiglia di Lopez-Galvan, disc jockey e conduttore di "Taste of Tejano" sulla radio KKFI, aveva raccolto quasi 280.000 dollari, comprese le donazioni della Swift, superando di gran lunga l'obiettivo di 75.000 dollari del fondo.

Un messaggio in cima alla pagina diceva che il fondo era destinato a fornire "un sostegno finanziario vitale" ai cari di Lopez-Galvan, che era sposata e madre di due figli, "mentre elaborano questa tragedia impensabile".

Altre ventidue persone, tra cui nove bambini, sono state colpite da colpi di arma da fuoco durante la violenza di mercoledì, che si è verificata vicino alla Union Station, nel centro della città, proprio mentre si stava concludendo il raduno dei Chiefs per celebrare il loro trionfo al Super Bowl contro i San Francisco 49ers.

La Swift, che ha partecipato alla partita del Super Bowl domenica, era assente alla celebrazione di mercoledì dopo essere tornata al suo tour di concerti in Australia, ma Kelce e altri giocatori erano al raduno quando sono scoppiati gli spari.

La polizia ha dichiarato che la sparatoria è scaturita da una lite tra diverse persone, che non ha a che fare con l'evento stesso. Due adolescenti arrestati poco dopo lo spargimento di sangue sono stati accusati dal tribunale di famiglia come minorenni nel caso di violazione delle armi da fuoco e resistenza all'arresto.

I procuratori hanno detto che cercheranno di accusare i due come adulti, e la polizia ha detto che sta cercando altri individui che potrebbero essere coinvolti.