Il Procuratore Generale Letitia James sta cercando di ottenere almeno 250 milioni di dollari in multe, un divieto permanente contro Trump e i suoi figli Donald Jr ed Eric di gestire attività commerciali a New York e un divieto di cinque anni per gli immobili commerciali contro Trump e la Trump Organization.
La testimonianza nell'aula del tribunale di Manhattan è iniziata dopo le dichiarazioni di apertura, con Donald Bender, partner di Mazars USA e contabile di lunga data per le aziende di Trump, come primo testimone dello Stato.
Prima dell'inizio del processo, Trump ha dichiarato ai giornalisti che il caso era una "truffa", una "farsa" e una vendetta politica da parte di James, e durante una pausa pranzo ha definito il democratico "una persona corrotta, una persona terribile. Sta facendo scappare le persone da New York".
Non ha risparmiato il giudice, Arthur Engoron, definendolo un democratico di parte che sta usando il caso per interferire con le elezioni presidenziali del 2024, dove Trump ha un grande vantaggio per la nomination repubblicana.
"Questo è un giudice che dovrebbe essere radiato", ha detto Trump ai giornalisti. "Si tratta di un giudice che dovrebbe essere sollevato dall'incarico".
La campagna elettorale di Trump ha sfruttato l'inizio del processo per la raccolta di fondi, dicendo che stava difendendo la sua famiglia e la sua reputazione dai democratici di New York, definiti "tiranni corrotti".
Il caso riguarda le accuse del procuratore generale secondo cui Trump avrebbe gonfiato i suoi beni e il suo patrimonio netto dal 2011 al 2021 per ottenere prestiti bancari favorevoli e premi assicurativi più bassi.
'PROPRIETÀ MONA LISA'
James ha accusato Trump di aver sopravvalutato materialmente i beni, tra cui il suo attico della Trump Tower a Manhattan, la sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida e varie torri di uffici e golf club, e di aver gonfiato il suo patrimonio di ben 2,2 miliardi di dollari.
"Questo non è il solito business e non è il modo in cui le parti sofisticate trattano tra loro", ha detto Kevin Wallace, un avvocato dell'ufficio di James, nella sua dichiarazione di apertura. "Questi non sono crimini senza vittime".
Christopher Kise, avvocato di Trump, ha replicato nella sua dichiarazione di apertura che le finanze di Trump erano del tutto legali.
"Ha fatto una fortuna avendo letteralmente ragione sugli investimenti immobiliari", ha detto Kise. "Non c'è stato alcun intento di frode, non c'è stata illegalità, non c'è stata inadempienza, non c'è stata violazione, non c'è stato affidamento da parte delle banche, non ci sono stati profitti ingiusti e non ci sono state vittime".
Alina Habba, un altro avvocato, ha detto separatamente a Engoron che i beni di Trump erano "proprietà Monna Lisa" che avrebbero potuto ottenere prezzi elevati se Trump li avesse venduti.
In tribunale Trump indossava un abito blu scuro, una cravatta blu brillante e una spilla con la bandiera americana sul bavero.
Entrando, ha definito il caso "una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi".
La James ha detto che il suo ufficio è pronto a dimostrare il suo caso.
"La legge è potente e fragile allo stesso tempo", ha detto. "Non importa quanto denaro si pensa di avere, nessuno è al di sopra della legge".
SEI RICHIAMI
Engoron sta ascoltando le prove senza una giuria.
La settimana scorsa, il giudice ha ritenuto Trump, i suoi figli adulti e 10 delle sue società responsabili di frode, descrivendo in termini scabrosi come gli imputati abbiano inventato le valutazioni.
Ha detto che queste includono la valutazione dell'appartamento della Trump Tower come se fosse tre volte più grande e valesse 327 milioni di dollari, e la stima che Mar-a-Lago valesse fino a 739 milioni di dollari, sebbene il suo valore stimato non superasse i 28 milioni di dollari.
Il giudice ha annullato i certificati commerciali per le società che controllano i pilastri dell'impero di Trump e ha detto che avrebbe nominato dei curatori per supervisionare la loro dissoluzione.
Trump ha risposto all'epoca definendo Engoron "squilibrato".
Il processo esaminerà altre sei accuse, tra cui la falsificazione di documenti aziendali, la frode assicurativa e la cospirazione, e valuterà l'ammontare delle sanzioni che gli imputati dovranno pagare.
Prima dell'apertura delle arringhe, Engoron si è descritto come un generalista della legge. "Una cosa che conosco molto bene è la definizione di frode", ha detto.
MOLTI GUAI LEGALI
Wallace ha fatto ascoltare un estratto di una deposizione in cui Michael Cohen, che era stato l'avvocato personale e il faccendiere di Trump ma che da allora si è rivoltato contro il suo ex capo, ha detto che l'obiettivo era "raggiungere il numero che il signor Trump voleva".
Kise ha replicato che il fatto che le persone non siano d'accordo sulle valutazioni non significa che una valutazione debba essere fraudolenta.
"Non sono progettate per essere assolute", ha detto.
Nella sua testimonianza, Bender ha detto di essersi basato sulle informazioni fornite da Trump e dalle sue società quando ha compilato le dichiarazioni finanziarie personali di Trump.
"I numeri originali provengono dall'Organizzazione Trump, e qualsiasi modifica apportata alla fine sarebbe stata approvata dall'Organizzazione Trump", ha detto Bender.
Trump ha parlato spesso con Habba mentre Bender era al banco dei testimoni. Bender dovrebbe riprendere la sua testimonianza martedì.
Il processo è previsto fino all'inizio di dicembre.
Più di 150 persone, compreso Cohen, potrebbero testimoniare, anche se gran parte del processo potrebbe essere una battaglia di esperti che si esprimono su documenti finanziari.
Trump deve affrontare anche diversi altri grattacapi legali, che sono stati un salasso finanziario e lo hanno reso il primo presidente degli Stati Uniti in carica o ex presidente ad essere accusato penalmente.
È stato accusato penalmente a Washington per i suoi sforzi di annullare la sua sconfitta alle elezioni presidenziali del 2020, in Georgia per i tentativi di invertire i risultati delle elezioni, in Florida per la sua gestione di documenti classificati al momento di lasciare l'incarico e a New York per i pagamenti di denaro a una pornostar.
Trump ha negato ogni illecito e si è dichiarato non colpevole.
