MILANO (MF-DJ)--Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha avvertito che Mosca sta finendo la pazienza con gli Stati Uniti e ha sollecitato Washington a dare una risposta alle sue richieste per far sì che l'Occidente smetta di invadere quella che il Cremlino considera la sua tradizionale sfera di influenza.

"Tutti capiscono che la situazione non sta migliorando", ha detto Lavrov in una conferenza stampa, aggiungendo che "la possibilità di un conflitto sta crescendo". Il ministro ha sottolineato che la Russia ha richiesto garanzie di sicurezza molto tempo fa e non aspetterà per sempre una risposta.

Lavrov ha dato la colpa all'Occidente per le tensioni e ha ribadito che il dispiegamento delle forze dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato) e dell'equipaggiamento militare vicino ai confini della Russia rappresentava una minaccia per la sicurezza del Paese, invitando ad affrontare la questione prontamente.

Le osservazioni hanno fatto seguito a diversi round di colloqui questa settimana tra l'Occidente e la Russia sul rafforzamento militare del Paese al confine con l'Ucraina. Mosca ha inviato più di 100.000 soldati nell'area, sostenendo che le truppe stanno svolgendo un'esercitazione militare. I funzionari ucraini e occidentali hanno affermato di ritenere che il presidente russo, Vladimir Putin, intenda invadere l'Ucraina o stia generando una crisi per chiedere concessioni sul fronte della sicurezza alla Nato.

Mentre i negoziati erano in corso, la Russia ha iniziato a spostare carri armati, veicoli da combattimento, lanciarazzi e altre attrezzature militari verso ovest dalle basi nella parte orientale del suo territorio, secondo i funzionari statunitensi. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le truppe del distretto militare dell'Estremo Oriente della Russia hanno avviato esercitazioni regolarmente programmate.

La Russia ha chiesto che la Nato fermi la sua espansione verso est per includere l'Ucraina nell'Alleanza, riduca i legami con Kiev e altre parti dell'ex Unione Sovietica e limiti severamente gli schieramenti militari sul territorio dei membri dell'Alleanza dell'Europa orientale.

Lavrov non ha dichiarato in modo specifico quale azione avrebbe intrapreso Mosca se non avesse ricevuto risposte accettabili la prossima settimana, ma Putin ha affermato che la Russia darà una risposta rapida e dura a qualsiasi minaccia straniera. "Sappiamo e siamo in grado di garantire la nostra sicurezza", ha detto ai giornalisti Lavrov, aggiungendo che "non aspetteremo all'infinito alcuni cambiamenti, alcune promesse. Sappiamo che l'Occidente conta su scenari che consentiranno agli americani di scrollarsi di dosso le responsabilità".

I funzionari occidentali hanno respinto le richieste della Russia affinché la Nato cessi l'espansione, dicendo che i Paesi sono liberi di associarsi con qualsiasi altra Nazione scelgano. Ieri il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha detto che i funzionari statunitensi ed europei si riuniranno nei prossimi giorni, ma che non sono state fissate date per ulteriori discussioni con la Russia.

Lavrov ha detto ai giornalisti che Mosca ha avvertito gli Stati Uniti e la Nato durante i colloqui di questa settimana sul fatto che non potranno scegliere solo quello che vogliono nel quadro delle proposte di garanzie sulla sicurezza della Russia "Non è un menu di un ristorante, è un pacchetto", ha detto il ministro, aggiungendo che le richieste della Russia sono un campanello d'allarme per l'Occidente, che in passato ha continuamente ignorato le richieste di Mosca.

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January 14, 2022 10:18 ET (15:18 GMT)